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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Maggio 2014 |
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TAXI, PRESIDENTE LOMBARDIA: FARE DISTINZIONE TRA LE DUE APP ´UBER´
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Milano, 26 maggio 2014 - "Ci sono due applicazioni, ´Uber´ e ´Uber pop´, e bisogna fare una distinzione. ´Uber´ è un´applicazione legittima e che funziona, se viene esercitata nel mondo corretto. Penso che il presidente del Consiglio dei ministri ieri si riferisse a questa prima applicazione, quando l´ha definita ´straordinaria´". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia nel corso della conferenza stampa al termine della seduta della Giunta regionale, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull´utilizzo relativo alle app ´Uber´ e ´Uber pop´ e sulle parole del presidente del Consiglio dei Ministri a riguardo. ´Uber Pop´ Viola Le Regole - "´Uber´ - ha proseguito il presidente - è un´applicazione innovativa, che si può utilizzare e che si riferisce al trasporto con conducente, che però per legge si deve fare partendo dall´autorimessa e non stando in giro, ma questo è un controllo che deve svolgere la Polizia locale". "Poi - ha aggiunto - c´è la seconda applicazione, ´Uber pop´, che invece viola le regole, perché consente a chi non è in regola, a chi non ha la licenza, a chi magari non ha nemmeno l´assicurazione, di esercitare un´attività prevista solo per chi ha determinati requisiti e in questo caso si tratta di una violazione delle regole e di esercizio abusivo della professione. ´Uber pop´ non va bene, perché recluta persone qualunque per effettuare un servizio riservato invece solo agli operatori che hanno precisi requisiti, che hanno una licenza e sono sottoposti a verifiche per la sicurezza di chi viene trasportato". "E´ questa seconda applicazione - ha concluso il presidente - che viola la legge, questa è la distinzione importante da fare". |
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