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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Giugno 2014 |
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TORNA IL TRENO STORICO SUI BINARI “SENZA TEMPO” CHE COLLEGANO AGRIGENTO BASSA E PORTO EMPEDOCLE.
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Domenica 8 giugno, in occasione della riapertura all’esercizio turistico della Ferrovia dei Templi, la Fondazione Fs Italiane organizza, con la collaborazione delle associazioni Ferrovie Kaos di Agrigento e Treno Doc di Palermo, una corsa con treno d’epoca lungo la linea che si snoda attraverso le valli del Torto e del Platani alla volta della stazione di Porto Empedocle. Questa iniziativa prosegue l’attività che la Fondazione Fs Italiane ha avviato su quattro linee storiche che, a livello nazionale, costituiscono un vero e proprio museo dinamico della storia e dell’esercizio ferroviario. Infatti, oltre alla Ferrovia della Valle dei Templi, che va da Agrigento Bassa a Porto Empedocle attraverso i Templi della Magna Grecia, la Fondazione Fs ha restituito a nuova vita la Ferrovia del Lago - da Palazzolo sull’Oglio a Paratico/sarnico sulle rive del Lago d’Iseo -, la Ferrovia della Val d’Orcia - da Asciano a Monte Antico nell’incantevole paesaggio delle “Crete Senesi”- e alla Sulmona – Castel di Sangro, la più estesa delle quattro. La Ferrovia dei Templi costituisce un unicum nel suo genere in quanto parte del tragitto, che si estende per circa 10 chilometri, attraversa il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, dichiarato dall’Unesco “Patrimonio dell’umanità”. L’itinerario presenta una suggestiva fermata nel bel mezzo del Parco, denominata “Tempio Vulcano”, proprio di fronte all’omonima costruzione, a pochi metri dallo storico giardino della Kolymbethra, con una splendida vista su tutta la valle e sui Templi di Castore, Polluce e della Concordia. La linea termina a Porto Empedocle Centrale, che la Soprintendenza ha tutelato con vincolo ambientale ed eletto a Parco Ferroviario grazie al notevole potenziale turistico, accresciuto dalla presenza del porto marittimo e della costa agrigentina. La piccola fermata terminale di “Succursale”, inoltre, rappresenta un’ appendice estrema della Rete ferroviaria nazionale, a sud-ovest della Sicilia. Inaugurata nel 1874 e attiva fino al 1978, dopo un tentativo di recupero al traffico ordinario nel 2001, la linea è stata poi percorsa sporadicamente da treni storici e turistici fino al 2012. Proprio per questo motivo l’opera di recupero svolta dalla Fondazione Fs assume un valore ancora più significativo ai fini della sua collocazione tra le linee storiche da salvaguardare e valorizzare per analoghe iniziative future. Tutte le informazioni, gli orari dei treni storici e le modalità di partecipazione all’evento su www.Fondazionefs.it |
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