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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2014
 
   
  UNA RELAZIONE INDICA CHE LA DIPLOMAZIA CULTURALE DELL´UE HA BISOGNO DI NUOVO SLANCIO

 
   
  Bruxelles, 11 giugno 2014 - L´unione europea e i suoi Stati membri hanno molto da guadagnare nell´utilizzare il "soft power" della diplomazia culturale, con vantaggi per l´economia derivanti da un maggiore accesso al mercato per le industrie culturali e creative europee, dal rafforzamento della diversità culturale e da una condivisione più ampia dei valori europei. Questa è la conclusione di una relazione pubblicata oggi dalla Commissione europea a seguito di un´iniziativa del Parlamento europeo. "La diplomazia culturale ci dà la possibilità di condividere con gli altri paesi la nostra cultura e i nostri valori europei come i diritti umani, la diversità e l´uguaglianza", ha affermato Androulla Vassiliou, Commissario responsabile per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, "ed è inoltre positiva per l´occupazione e la crescita. Esorto la Commissione e il Parlamento europeo che verranno ad attuare le raccomandazioni della relazione." Le raccomandazioni sulle modalità per aumentare l´impatto della diplomazia culturale europea comprendono: un migliore coordinamento e del personale apposito, come gli addetti culturali delle delegazioni dell´Ue; nuovi metodi di finanziamento e di raccolta di fondi, compresi il cofinanziamento e i partenariati pubblico-privato; la messa in comune delle risorse delle organizzazioni culturali e degli Stati membri, in particolare attraverso i rispettivi culturali e gli addetti culturali all’estero; la rimozione degli ostacoli alla mobilità, ad esempio semplificando i requisiti per la concessione dei visti agli operatori culturali; il collegamento con i giovani, ad esempio ampliando i programmi di scambio educativo e culturale; un´attenzione particolare alle piccole e grandi città per individuare i partner più importanti; l´agevolazione dello scambio di esperienze e pratiche ottimali tra artisti di paesi diversi, manager culturali, giornalisti o scrittori; la responsabilizzazione degli stakeholder locali facilitando la cooperazione con le organizzazioni e/o le fondazioni culturali; il miglioramento del controllo e della valutazione dei progetti e delle strategie di diplomazia culturale. I prossimi passi La relazione e le raccomandazioni saranno discusse con i rappresentanti degli Stati membri e del Parlamento europeo. Nell´immediato futuro tali discussioni avranno luogo alla riunione degli alti funzionari del 17 giugno sotto la presidenza greca e continueranno sotto la presidenza italiana. Il 25 giugno si terrà una riunione con i deputati del Parlamento europeo.  
   
 

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