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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Giugno 2014 |
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DŽALFONSO,SUPERARE MODELLO ABRUZZO CERNIERA DIALOGO TRA IL PRESIDENTE E IL SOCIOLOGO BONOMI
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Pescara, 30 giugno 2014 - "Basta accasciarci sullŽimmagine di Abruzzo regione cerniera, definizione ormai superata. EŽ necessario ripensare il rapporto con lŽItalia, lŽEuropa e il resto del mondo". EŽ lŽidea guida del presidente della Giunta regionale, Luciano DŽalfonso, che, nella necessità di innovare radicalmente lŽapproccio con i grandi temi, capaci di cambiare il profilo complessivo della Regione, si è spinto a chiedere al sociologo Aldo Bonomi,tra lŽaltro, fondatore dellŽIstituto di ricerca consorzio A.a.s.ter (Associazione agenti di sviluppo del territorio), e ideologo, con Giuseppe de Rita, dellŽExpo 2015, di aiutarlo a "mitizzare e raccontare al futuro lŽAbruzzo", passando per una necessaria formazione a beneficio della Giunta, della tecnostruttura regionale, e dei consiglieri regionali. Bonomi ha incontrato DŽalfonso nella sede di piazza Unione a Pescara e, tra i due, è nato un dialogo sulle prospettive. Si parte dalla considerazione di come far diventare lŽAbruzzo baricentrico rispetto alla Macroregione adriatica e si arriva alla partecipazione della Regione Abruzzo allŽExpo 2015. Bonomi inquadra la nostra regione nel confronto con la Puglia "regione con minor forza imprenditoriale della vostra ma con una grande capacità di mettere insieme il turismo, lŽagricoltura, gli eventi prolungati, di costituire, in altri termini, un blocco sociale attrattivo; e con le Marche, dove è "stato preso il terziario avanzato dalla costa e portato allŽinterno", a differenza di quel che è accaduto in Abruzzo dove manca quella che definisce una "composizione sociale" tale da rendere possibile la contaminazione tra aree della stessa regione. Bonomi sostiene che il blocco sociale del Novecento, che comprende le potenti associazioni di categoria, "è stanco: si farà riformare senza avere la capacità di autoriformarsi". CŽè la necessità che nuovi soggetti si facciano strada che il Sociologo li individua negli "smanettoni" del terziario dellŽhight city; nei "creativi" e "nellŽimpresa sociale". Quindi si arriva alla partecipazione della Regione Abruzzo allŽExpo 2015. DŽalfonso chiede a Bonomi una sua visione, un orientamento e il Sociologo risponde spiegando che lŽExpo per tutto il Novecento è stato un grande evento dellŽeconomia che celebra la partecipazione del "capitalismo trionfante" e della "potenza della tecnica", nutrendosi anche del concetto del limite. LŽexpo di Milano - spiega meglio Bonomi - si sofferma sul concetto di limite della nutrizione; su come la dimensione dellŽagricoltura ecologicamente compatibile mette alla prova se stessa: "Qui non si parla solo di cuochi", avverte. Da qui il suggerimento: individuare una quindicina di soggetti veri che siano in grado di dar luogo ad una nuova impresa Abruzzo; che sappiano creare una nuova dimensione delle numerose sfaccettature della regione, poggiando le nuove idee su una trama tutta rivolta a far trionfare la potenza della bellezza, la potenza del limite e la potenza del saper fare. |
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