|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Giugno 2014 |
|
|
|
|
|
KAREL DE GUCHT COMMISSARIO EUROPEO PER IL COMMERCIO RESPONSABILE BUSINESS ALLA RIUNIONE MINISTERIALE DELL´OCSE INFORMALE
|
|
|
|
|
|
Parigi, 30 giugno 2014 – Di seguito l’intervento del 26 giugno Karel De Gucht Commissario europeo per il commercio Responsabile Business Conduct nel settore estrattivo alla Riunione ministeriale dell´Ocse informale “La mia presenza in questo pannel di oggi è una testimonianza dell´importanza che l´Ue attribuisce ai temi della responsabilità, responsabilità e trasparenza nel settore estrattivo in particolare. In primo luogo, vorrei ringraziare l´Ocse per il suo lavoro in corso sulla Responsible Business Conduct, e il Segretario Generale dell´Ocse, Francia e Paesi Bassi per il co-hosting e che riunisce governi, imprese, sindacati e società civile per dare impulso a questo ordine del giorno importante. L´estrazione delle risorse presenta una serie di rischi e sfide per lo sviluppo, sotto forma di maggiore esposizione alla corruzione, i temi della sostenibilità sociale e ambientale, e il legame potenziale di conflitti armati e l´instabilità. La necessità di ridurre alcuni di questi rischi, migliorando la gestione delle risorse naturali ha guadagnato un profilo globale - grazie al lavoro dell´Ocse e di coinvolgimento delle parti interessate - e un consenso utile è in procinto di essere raggiunta. Quadri sempre più internazionale sono impostati, e l´attuazione è ora l´essenza. Per quanto riguarda l´attuazione, nel 2013 l´Ue ha adottato la sua cosiddetta direttiva sulla trasparenza lungo le linee della trasparenza delle industrie estrattive (Eiti) per combattere la corruzione e favorire la denuncia pubblica dei pagamenti aziendali ai governi quando lo sfruttamento delle risorse naturali è coinvolto. L´ue sostiene anche Eiti, in generale, attraverso le sue relazioni di politica estera con attuali e potenziali partecipanti Eiti. Inoltre, recentemente l´Ue ha intensificato obblighi di segnalazione non finanziarie per le aziende di divulgare informazioni sulle loro politiche, valutazione dei rischi e dei risultati per quanto riguarda le questioni ambientali, gli aspetti sociali e relativi al personale, rispetto dei diritti umani, così come anti-corruzione e concussione questioni. Come parte della sua politica generale Rsi, la Commissione ha inoltre sviluppato linee guida per il settore del petrolio e del gas su come implementare i principi guida delle Nazioni Unite per il commercio e diritti umani. Su due diligence e l´approvvigionamento responsabile dei minerali per arginare il finanziamento dei gruppi armati nelle zone di conflitto, l´Unione europea ha recentemente adottato il suo cosiddetto "approccio integrato". Questo approccio integrato include l´iniziativa di istituire un sistema Ue per la certificazione della catena di approvvigionamento degli importatori europei responsabili di stagno, tantalio, tungsteno e oro originari di aree colpite da conflitti e ad alto rischio. Abbiamo anche intenzione di sostenere l´interesse in questo schema, lavorando con l´Ocse a pubblicare annualmente un elenco delle fonderie globali che utilizzano la guida dell´Ocse. Questa iniziativa si basa saldamente sul Orientamento Diligence Ocse Grazie per le catene di approvvigionamento responsabili ed è attualmente all´esame dell´Unione europea co-legislatori. Dovremmo aspettarci che diventi legge nel prossimo mandato della Commissione. L ´"approccio integrato" intende inoltre fornire incentivi in materia di appalti pubblici per le imprese di effettuare due diligence per i minerali nella loro catena di fornitura. Inoltre, l´Ue intensificherà la sua diplomatica di sensibilizzazione e cooperazione allo sviluppo per promuovere a livello mondiale la dovuta diligenza e approvvigionamento responsabile dei minerali. Anche se la nostra iniziativa cattura mineraria su piccola scala, in larga misura, la nostra mobilitazione diplomatica dovrebbe coinvolgere anche gli operatori più grandi nella parte a monte della catena di approvvigionamento, in particolare. Possiamo usare questi canali per contribuire a promuovere ulteriori lavori dell´Ocse in questo settore. Infine, il comportamento responsabile delle imprese nei settori estrattivo, l´Ue sostiene ulteriore lavoro da svolgere dall´Ocse sulla "Guida Utente" condivisione delle migliori pratiche su come intraprendere la dovuta diligenza nel dialogo con le parti interessate per prevenire e mitigare gli impatti negativi delle industrie estrattive . Lo sforzo collettivo che le delegazioni si sono impegnati e l´ingresso del "Forum globale sulla condotta aziendale responsabile" dovrebbero essere strumentali a tal fine. Non vedo l´ora di imparare che le discussioni di domani sono stati produttivi. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|