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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2014
 
   
  FVG, DRAGAGGI FIUME CORNO: PARTE COLLABORAZIONE CON CONSORZI

 
   
  Trieste, 30 giugno 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, ha dato il "via libera" alla stipula di una convenzione tra la Regione, il Consorzio di bonifica Ledra Tagliamento e il Consorzio di bonifica Bassa Friulana riguardante i "Lavori urgenti per il dragaggio del Fiume Corno". "In questo modo - commenta l´assessore Mariagrazia Santoro - ferma restando la piena responsabilità e titolarità del procedimento in capo alla direzione Infrastrutture della Regione, si è ritenuto di avvalersi della collaborazione, conoscenze e competenza dei due consorzi, ovvero di due pubbliche amministrazioni tecnicamente attrezzate in materia, con una diretta conoscenza del territorio ed una vasta esperienza maturata nell´ambito delle sistemazioni fluviali e delle reti idrauliche, compresi alcuni interventi di ripristino e di consolidamento proprio degli argini del fiume Corno. Una scelta maggiormente rispondente all´interesse pubblico, in alternativa all´utilizzo di meri incarichi professionali per l´assistenza e direzione lavori e per l´ausilio nella redazione della perizia di variante". Con il passaggio di competenze dal commissario per l´emergenza della Laguna, la Regione ha acquisito l´intervento per lavori urgenti di dragaggio del fiume Corno, che risultano sospesi dal 27 maggio 2011. Un blocco dei lavori determinato dalla complessità dell´intervento, che presenta diversi problemi di attuazione dovuti principalmente alla difficoltà nell´individuare e definire adeguati siti di stoccaggio e conferimento dei materiali dragati, che al momento di approvazione del progetto originario erano qualificati come rifiuto. Con i consorzi, tramite convenzione, si avvierà una collaborazione relativa alle attività di supporto alla redazione della perizia di variante necessaria al riavvio dei lavori, compresi gli elaborati tecnici necessari per l´ottenimento di tutti i pareri e le autorizzazioni richieste, per le attività di supporto alla direzione lavori, misura e contabilità, all´esecuzione di rilievi ed indagini propedeutiche alla progettazione, al collaudo, ai frazionamenti, all´attività espropriativa ed all´eventuale predisposizione della variante urbanistica. Il fondale potrà così essere riportato alla profondità utile a garantire la sicurezza della navigazione, la circolazione delle acque lagunari ed il ricambio idrico e a contenere la dispersione delle sostanze inquinanti nell´ambiente lagunare.  
   
 

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