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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2014
 
   
  EUROPA: FVG, NUOVA STRATEGIA COMUNE PER REGIONI ALPINE

 
   
  Trento, 30 giugno 2014 - Dalle Regioni alpine d´Europa, riunitesi il 27 giugno a Trento per una conferenza che ha coinvolto rappresentanti territoriali di 7 Stati (Francia, Svizzera, Austria, Germania, Liechtenstein, Slovenia e Italia) per complessivi 80 milioni di abitanti, giunge un forte e concreto impulso alla Commissione europea affinché sviluppi le future strategie per l´area macroregionale interessata, coinvolgendo la base e contribuendo a creare cittadini sempre più incisivi nell´indirizzare le scelte che li riguardano. Una risoluzione di 13 punti, approvata all´unanimità da tutte le Regioni presenti, comprese Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e il Friuli Venezia Giulia rappresentato dall´assessore Gianni Torrenti, ha infatti fissato tre capisaldi operativi, i cosiddetti pilastri, tra Sviluppo (competitività, ricerca, innovazione e occupazione), Connessione (mobilità sostenibile, servizi sociali integrati, trasporti e infrastrutture) e Protezione (energia sostenibile, tutela dell´ambiente, conservazione delle biodiversità e delle aree naturali). La Conferenza delle Regioni alpine, promossa dalla Provincia autonoma di Trento e fondata su una governance politica ed un coordinamento finanziario-amministrativo per garantirne direzionalità ed efficacia, propone quindi un modello partecipativo bottom-up anche in funzione del Piano di Azione che la Commissione europea varerà entro il giugno 2015, utilizzando a questo scopo la consultazione pubblica che prenderà il via a metà luglio. "Abbiamo fatto grandi passi avanti - ha commentato Torrenti - a tutto favore di una macroarea caratterizzata da problematiche e priorità diverse quanto sovrapponibili e, comunque, all´insegna di una montagna che va messa in forte relazione con le aree urbane". "Il punto più delicato - ha concluso l´assessore - è ora quello di individuare i giusti strumenti affinché la nuova strategia, inserita nella programmazione europea 2014-20 ma con approvazione definitiva prevista ad inizio 2016, possa usufruire adeguatamente dei finanziamenti messi a disposizione da Bruxelles".  
   
 

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