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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Luglio 2014 |
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AUTOBUS, LOMBARDIA: NESSUN RITARDO NEI PAGAMENTI
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Milano, 9 luglio 2014 - "La Lombardia, a differenza di quasi tutte le altre Regioni italiane, non taglia i servizi, anzi ha garantito stabilità e invarianza nei trasferimenti. Infatti, è quella che integra maggiormente i fondi statali per il Tpl". Risponde così l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli ad alcune rimostranze mosse dell´Associazione delle società di trasporto pubblico locale (Asstra) e dall´Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori (Anav). "Le Associazioni - continua Cavalli - sanno perfettamente che la Regione contesta i ritardi nell´attuazione della Legge regionale 6 e con apposita delibera ha intimato a Province Comuni di costituire le Agenzie per la gestione del trasporto pubblico su gomma previste dalla Legge stessa". 540 Milioni Di Trasferimenti Per Il 2014 - Per quanto riguarda il trasferimento dei fondi, l´assessore fa sapere che dei 540 milioni di euro a copertura dei contratti di servizio e delle concessioni, "Regione Lombardia sta garantendo un´erogazione con frequenza mensile. Siamo a metà dell´anno ed Enti e aziende hanno già ricevuto il 50 per cento dei trasferimenti. Tutte le mensilità sono state regolarmente erogate grazie a fondi che la Regione ha recuperato dal proprio bilancio prima ancora di aver ottenuto i trasferimenti statali". Il Governo Si Prenda Le Proprie Responsabilità - "Con risorse autonome per 400 milioni la Lombardia - continua Cavalli -integra le risorse nazionali per Tpl, per porre rimedio alle scelte dello Stato centrale, che abbandona il Trasporto pubblico locale e ha tagliato le risorse da destinare alle Regioni del 25 per cento, cioè di una cifra pari a 1,5 miliardi di euro". 63 Milioni Per I Nuovi Autobus - Sono 63 i milioni di euro che la Lombardia, solo nell´ultimo anno, ha stanziato per garantire un miglioramento della qualità del servizio. Nello specifico 33 milioni servono per il rinnovo del parco autobus e 30 per la diffusione del sistema di bigliettazione elettronica. "Ci aspettiamo che anche le aziende facciano la propria parte - prosegue Cavalli -, perché gli investimenti della Regione devono essere affiancati dai privati. I bandi costituiscono una grande opportunità per il sistema e per un servizio anche qualitativamente rispondente alle esigenze dei cittadini, che spetta agli operatori saper cogliere". Le Agenzie, No A Proroghe Sine Die - Dopo la diffida deliberata dalla Giunta regionale, che ha minacciato il commissariamento degli Enti inadempienti, ormai solo le Province di Sondrio e Milano e i Comuni di Cremona e Milano non hanno ancora adottato gli Statuti delle Agenzie, cui è affidato per legge il compito di bandire le gare per i nuovi contratti di servizio. "C´è chi spinge per arrivare a proroghe - chiosa Cavalli - noi pensiamo invece che questo non sia il sistema migliore. Solo le gare possono garantire più qualità e un costo più contenuto per la Pubblica amministrazione e per gli utenti". Continui Incontri Con Le Associazioni - L´assessore precisa che dall´inizio di quest´anno sono state decine e decine gli incontri che si sono tenuti presso Palazzo Lombardia con le associazioni che si occupano del trasporto su gomma, dedicati alle diverse tematiche del servizio. Costi Standard - Per quanto riguarda l´introduzione dei costi standard, la Regione auspica che questo avvenga quanto prima, "perché ciò comporterà riconoscimenti economici per le Regioni virtuose come la Lombardia. Attendiamo dunque che lo Stato dia applicazione alla legge che prevede, già a partire da quest´anno, la ripartizione delle risorse statali fra le Regioni sulla base del costo standard di produzione dei servizi. Si tratta, appunto, di una competenza statale". La Regione Non Teme Confronti - "Non sta scritto da nessuna parte - conclude Cavalli - che la Regione deve pagare prima di ricevere i fondi statali, né che deve integrare con proprie risorse i trasferimenti che lo Stato ha tagliato. Eppure continuerà a farlo. Anche le Associazioni facciano qualche confronto con quello che succede fuori dai nostri confini". |
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