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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Luglio 2014 |
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APPALTI PUBBLICI: LA COMMISSIONE DEFERISCE LA GRECIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER IL MANCATO RISPETTO DELLE NORME COMUNITARIE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
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Bruxelles, 14 luglio 2014 - La Commissione europea ha adottato il 10 luglio la decisione di deferire la Grecia alla Corte di giustizia dell´Unione europea per il mancato rispetto delle norme sugli appalti pubblici dell´Ue nel settore delle costruzioni. La legislazione greca stabilisce un sistema di registrazione obbligatoria per tutte le imprese di costruzione nazionali approvati, dividendoli in classi, ogni classe corrisponde ad uno specifico minimo e fascia di prezzo massimo. Quando si tratta di procedure di gara, le amministrazioni aggiudicatrici possono ammettere solo le aziende che sono registrate in alcune di queste classi, corrispondenti al campo bilancio previsto per il contratto previsto. In questo modo, la legislazione greca stabilisce un sistema che predetermina che gli operatori economici possono partecipare a ciascuna gara. Questo sistema di registrazione obbligatoria risultati nella esclusione delle società che hanno la capacità economica, finanziaria, professionale e tecnica per eseguire un determinato appalto dalla gara, solo perché la loro capacità finanziaria è diversa - di solito maggiore - rispetto alla classe di bilancio specifica che è consentito per una determinata procedura. Conseguenza, disposizioni nazionali che limitano le opportunità di mercato per le imprese e ostacolano la concorrenza tra gli operatori economici. La Commissione ritiene che tale regime giuridico restrittivo è in violazione della direttiva 2004/18/Ce e dei principi fondamentali di parità di trattamento e di non discriminazione, su cui si basano le norme sugli appalti pubblici dell´Ue. Sfondo La Commissione ha inviato un parere motivato (seconda fase della procedura d´infrazione) alla Grecia nel novembre 2013 ( Memo/13/1005 ), chiedendo alle autorità greche di modificare la normativa nazionale che impedisce l´accesso ai mercati degli appalti pubblici per gli operatori economici qualificati. Tuttavia, non sono state prese le misure legislative necessarie e le disposizioni nazionali restrittive sono ancora al loro posto. In considerazione di ciò, la Commissione europea ha deciso oggi di deferire la Grecia alla Corte di giustizia. |
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