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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Luglio 2014 |
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DICHIARAZIONE DI IERI DEL COMMISSARIO KAREL DE GUCHT SU TTIP EUROPEO IL DIBATTITO DEL PARLAMENTO PLENARIA
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Strasburgo, 16 luglio 2014 - Sono particolarmente lieto di essere qui oggi per discutere i negoziati Ttip in corso con il Parlamento europeo di nuova costituzione. Avete una responsabilità molto grave in quanto alla fine cadrà a voi di votare su quello che sono state negoziate. I pollici verso l´alto o verso il basso farà o rompere Ttip. Dato l´ampio spettro di parere in questo Parlamento, il disaccordo è inevitabile. Ma spero che il dibattito sarà basato su fatti e la logica. Non possiamo permetterci di lasciarlo essere controllato da paure irrazionali o false informazioni. Vorrei concentrarmi su tre temi che sono stati in prima linea nella critica riscossa contro Ttip: la presunta mancanza di trasparenza, il presunto rischio di abbassamento degli standard normativi su cui si fonda il nostro modo di vita e Isds. Molte persone hanno affermato che sono state condotte finora le trattative in segreto. E ´vero che quando mi incontro con il mio omologo Ambasciatore Froman, preferiamo farlo senza essere presenti telecamere. Se si vuole costruire la fiducia è necessario anche un certo grado di riservatezza. E ´anche vero che la Commissione storicamente ha condotto negoziati senza che molta attenzione dei media. Non perché abbiamo voluto mantenere segrete, ma perché l´interesse era molto più basso. Ttip ha completamente cambiato. La Commissione ha lavorato duramente per accogliere quello nuovo. Per fare un esempio: di recente alcuni media hanno riferito che "documenti segreti trapelati rivelano" che l´Europa sta cercando di ottenere l´accesso al petrolio e al gas degli Stati Uniti via Ttip. Ma non era molto di una rivelazione. È un dato di fatto, prese di posizione che sono stati disponibili per molto tempo sul nostro sito Ttip dedicato chiaramente indicato che vogliamo gli Stati Uniti di rimuovere le restrizioni all´esportazione nel settore dell´energia. Domani al centro della 6a sessione negoziale i capi negoziatori prenderà una pausa di interagire direttamente con le parti interessate. Come in ogni singolo round negoziale, ci saranno decine di presentazioni di tutti i tipi di feste con una partecipazione nei negoziati. Essi avranno accesso diretto ai due capi negoziatori per Q & A. Quando ogni ciclo di negoziati è finito, pubblicheremo una sintesi scritte del risultato. Abbiamo anche messo in atto un gruppo consultivo composto da esperti accuratamente selezionati per rappresentare una vasta gamma di interessi della società civile - tra cui sindacati, organizzazioni dei consumatori e settori di attività interessati. Abbiamo anche persuaso gli Stati Uniti per permettere di condividere con gli Stati membri e documenti negoziali del Parlamento nelle sale di lettura. Ma questo non significa che non possiamo fare ancora di più. In realtà vorrei che abbiamo potuto. Ma gli Stati Uniti dà solo l´accesso al proprio Parlamento su una base sala lettura. Quindi potete immaginare è particolarmente difficile convincere il mio omologo americano ad andare avanti con "nostri" parlamentari. Una delle fonti di confusione è il fatto che le direttive di negoziato impartite dal Consiglio alla Commissione non sono stati resi ufficialmente pubblici. Sono profondamente convinto che dovremmo cambiare la situazione. Le linee guida negoziali riassumono gli obiettivi dell´Ue nei negoziati e potrebbe rassicurare i cittadini che non c´è nulla di pericoloso in Ttip. Nel mese di maggio ho chiamato il Consiglio a declassare loro. E oggi la presente invito nuovamente a pubblicare le direttive di negoziato. Inoltre, io continuerò ad essere completamente a vostra disposizione per rispondere a tutte le domande che potete avere. E sono pronto a considerare tutte le altre idee precise su come possiamo migliorare ulteriormente la trasparenza. Uno degli argomenti più forti contro Ttip che viene spesso sollevata è che l´accordo costringerà l´Europa ad abbassare i suoi elevati standard di protezione. Dell´ambiente. Dei consumatori. Dei lavoratori. L´argomento è che il nostro modello europeo è molto meglio di quello americano. E se cerchiamo di abbattere le barriere commerciali tra i due continenti, ci sarà anche strappare automaticamente gli elevati standard europei. Alcuni sono tentati di trasformare questo in un ´Kulturkampf´, sostenendo che Ttip minaccia di americanizzare il nostro modo di vita. La Commissione non condivide questa linea di ragionamento. In primo luogo, sembra suggerire che gli Stati Uniti non è interessato a proteggere l´ambiente o dei suoi consumatori o lavoratori. In realtà, a volte la protezione negli Stati Uniti è superiore qui. Per illustrare: tribunali degli Stati Uniti sono molto più probabili di quelle europee di liquidare il danno elevati per i consumatori se sono stati danneggiati da un prodotto che hanno acquistato. Le legislazioni qualità dell´aria e dell´acqua negli Stati Uniti non sono più morbide delle nostre. Facciamo affrontare molte aree diversamente che negli Stati Uniti, e, a volte, le nostre regole qui sono più severe che negli Stati Uniti. Ma condividiamo gli stessi obiettivi di qualità e protezione e anche dove ci differenziamo, i nostri valori e le preoccupazioni sono molto più simili rispetto a qualsiasi altra parte del mondo. Ecco perché il presidente Obama ha categoricamente dichiarato a Bruxelles che non avrebbe accettato alcun accordo se abbassa gli standard di protezione. Né può la Commissione. In secondo luogo, è anche un argomento errato come una questione di logica. Ci sono un sacco di ostacoli agli scambi che possono essere rimossi senza abbassamento degli standard. Prendere il mercato interno. Il mercato interno è basso sugli ostacoli al commercio e di alta sulle norme di tutela. La stessa filosofia è alla base della trattativa Ttip: dobbiamo rimuovere il protezionismo, ma mantenere la protezione. Ha davvero senso che un ispettore dagli Stati Uniti sorvola qui per ispezionare i nostri siti di produzione farmaceutica e ripetere esattamente lo stesso lavoro è stato fatto da un collega europeo? Se siamo d´accordo che l´ispettore americano può stare a casa e fare affidamento solo su una copia del rapporto di ispezione che abbiamo già fatto, non vi è alcuna riduzione di eventuali norme da nessuna parte. L´unica cosa che si abbassa è la quantità di nastro rosso. E dove il divario di approccio tra l´Ue e gli Usa è troppo ampio, dobbiamo solo non cambierà le nostre regole: noi non importare la carne che viene trattato con ormoni; non daremo approvazione in bianco di importazioni di Ogm. D´altra parte, non è perché l´Us rivendica un diritto che deve essere sbagliato per definizione. Dobbiamo contare sulle opinioni dei nostri scienziati dell´Efsa e non sull´ideologia. Infine, so che molti cittadini europei hanno paura di includere Isds nel contratto. Il timore è che questo aprirà un modo per le grandi aziende americane attraverso l´arbitrato di minare spazio politico per i nostri parlamenti democraticamente eletti. Un esempio spesso citato è la causa in corso da Philip Morris contro l´Australia per l´introduzione di imballaggi pianura per le sigarette. Abbiamo sospeso i negoziati con gli Stati Uniti su questo tema, mentre conduciamo una consultazione pubblica. Noi trarre le conclusioni da esso a tempo debito. Abbiamo bisogno del dibattito circa le disposizioni Isds stiamo considerando di includere e non qualche alternativa immaginaria. Idee attuali della Commissione sono disponibili nero su bianco nel documento di consultazione. Essi sono stati accuratamente redatto per garantire che le richieste di risarcimento possono essere sollevate solo per molto chiare violazioni dei principi veramente fondamentali di tutela degli investitori e che lo spazio politico è completamente conservato. Contrariamente a quanto asserito da alcuni allarmisti, una multinazionale statunitense non sarà in grado di citare in giudizio con successo per danni per lucro futuro perduto solo perché un Parlamento introduce una nuova legge con il legittimo obiettivo di tutelare l´ambiente o la salute pubblica. I termini di questo dibattito non dovrebbe essere: Isds o non Isds. Isds è già una caratteristica in trattati di investimento tra alcuni dei nostri Stati membri e gli Stati Uniti. La domanda principale è: che tipo di Isds vogliamo per la protezione degli investimenti vis-a-vis gli Stati Uniti, ma anche qualsiasi altro paese terzo? Ci sarà anche una questione di coerenza da tenere a mente. Penso che sarà difficile affermazione che un giorno dobbiamo evitare disposizioni Isds con gli Stati Uniti, perché sono pericolosi e poi il giorno successivo insistono per includere lo stesso tipo di disposizioni contenute negli accordi con gli altri come la Cina. Le disposizioni che proponiamo alla consultazione rappresentano un miglioramento notevole rispetto maggior parte delle disposizioni Isds dei 1 400 trattati bilaterali di investimento che attualmente vincolano i nostri Stati membri. Non vedo l´ora di un dibattito coinvolgente.” |
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