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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Marzo 2007 |
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NUOVI STRUMENTI PER LA POLITICA AMBIENTALE ED ENERGETICA LA COMMISSIONE EUROPEA ADOTTA UN LIBRO VERDE E AVVIA UN DIBATTITO PUBBLICO
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Bruxelles, 29 marzo 2007 - All’indomani del Consiglio europeo di primavera, che ha posto obiettivi molto ambiziosi nel campo dell’energia e dei cambiamenti climatici, la Commissione ha adottato oggi un Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale ed energetica. Gli strumenti di mercato si sono rivelati efficaci per il raggiungimento degli obiettivi strategici. Il documento si propone quindi di stimolare un ampio dibattito pubblico su come tasse, diritti di emissione negoziabili e altri strumenti di mercato possano essere più efficacemente impiegati per raggiungere gli obiettivi di politica ambientale ed energetica a livello nazionale e comunitario. Il Libro verde è un progetto congiunto dei commissari Dimas e Kovács, in collaborazione con i commissari Barrot e Piebalgs. Secondo il commissario per l’ambiente Stavros Dimas “gli strumenti di mercato come lo scambio delle quote di emissione, le tasse ambientali e i sussidi mirati sfruttano il potere delle forze del mercato in favore della protezione dell’ambiente. L’approccio caratterizzato da più flessibilità e da una maggiore efficienza dei costi ha dimostrato le proprie potenzialità ma rimane poco utilizzato. Nel lanciare il Libro verde - ha aggiunto il commissario - il nostro obiettivo è quello di incentivare il ricorso agli strumenti di mercato ogni qualvolta le circostanze lo consentano, in modo da garantire una più efficace protezione dell’ambiente europeo”. László Kovács, commissario responsabile per la fiscalità e l’unione doganale, ha dichiarato: “Le politiche fiscali giocheranno un importante ruolo nel conseguimento degli ambiziosi obiettivi delineati dall’ultimo Consiglio europeo. La fiscalità dovrebbe, in primo luogo, scoraggiare le azioni indesiderabili, premiando al contempo tutti i comportamenti positivi, come il risparmio energetico e le attività rispettose dell’ambiente. Le entrate fiscali – ha concluso Kovács - possono quindi essere impiegate per sostenere le attività favorevoli all’economia, come l’innovazione e l’occupazione”. Il Libro verde copre una vasta gamma di aree in cui gli strumenti di mercato possono essere ulteriormente promossi (come il consumo energetico e l’impatto ambientale dei trasporti). In particolare, si concentra su come rendere la direttiva sulla tassazione dell’energia più adatta a sostenere gli obiettivi energetici e ambientali della Comunità. Il documento prevede inoltre la creazione di un nuovo forum per incoraggiare e facilitare gli scambi di esperienze e le migliori prassi tra gli Stati membri. Prossime tappe Dal Libro verde emerge la necessità di un maggior utilizzo degli strumenti di mercato per il raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici, sia a livello nazionale che comunitario. La Commissione invita le altre istituzioni Ue, gli Stati membri, tutte le parti interessate e il pubblico a fornire i propri commenti sul Libro verde. Le reazioni saranno esaminate in occasione della futura revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia. . |
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