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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Settembre 2014 |
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IMPORT RISO: UE CONDANNA NOSTRA RISICOLTURA LOMBARDA
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Milano - "L´atteggiamento del commissario europeo al Commercio Karel De Gucht è fortemente oltraggioso nei confronti di tutti i produttori di riso del Nord, che sono ormai annichiliti dalle importazioni selvagge, a dazio zero, dalla Cambogia. E quel che è peggio è che il Governo Renzi non dice una parola per tutelare il sistema agroalimentare di regioni ad alta vocazione risicola come Lombardia, Piemonte e Veneto". Con queste parole l´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava attacca l´Unione europea e il Governo Renzi, "entrambi colpevoli per aver emesso una condanna a morte verso un segmento produttivo di indubbia qualità come quello del riso". Importazioni, Flussi In Aumento - "Per colpa di scelte sbagliate, suicide e incomprensibili gli agricoltori del Nord - denuncia Fava - devono fare i conti con l´embargo russo, che all´agricoltura lombarda è costato già 40 milioni di euro e, ora, con il mancato stop alle importazioni di riso cambogiano". Secondo l´assessore lombardo, poi, "sono ridicole le motivazioni addotte dall´Unione europea e cioè che, a fronte di un aumento dei flussi dalla Cambogia, si siano ridotti quelli provenienti da altri Paesi del Sud-est Asiatico". "Sono scuse - afferma Fava -, confutate anche dal presidente dell´Ente nazionale risi Paolo Carrà, dal momento che, secondo la stessa Ue, le importazioni di riso, in equivalente lavorato, nel 2013/2014 sono cresciute del 16,5 per cento. Da Renzi gli imprenditori agricoli del Nord si attendono delle risposte e delle azioni a loro difesa". |
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