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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Marzo 2007 |
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I CONSIGLI DEL GATORADE SPORTS SCIENCE INSTITUTE PER AFFRONTARE LA STRAMILANO STUDIARE IL PERCORSO MANGIARE CARBOIDRATI PRIMA DELLA CORSA ED EVITARE SFORZI ECCESSIVI
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“Bastano pochi accorgimenti per affrontare al meglio la maratona ed evitare strappi o malori” dice Nicola Sponsiello, medico dietologo dell’Università di Padova. In occasione della Stramilano, in programma per domenica 1 aprile 2007, il Gatorade Sports Science Institute (Gssi) con la collaborazione di Nicola Sponsiello, medico dietologo dell’Università di Padova e rappresentante italiano del Gssi, offre preziosi consigli a chi conduce solitamente una vita sedentaria ma intende comunque partecipare alla manifestazione podistica aperta a tutti, indipendentemente dall’età e dalle capacità fisiche. Eccone alcuni: · Studiare il percorso Prima della competizione, documentarsi sul percorso da affrontare (12 km la Stramilano dei 50. 000 e 6 km la Stramilanina) studiando bene la mappa e prestando particolare attenzione al posizionamento dei punti di ristoro. · Alimentarsi correttamente Un pasto di 50/75 gr. Di carboidrati, consumato almeno 1 ora prima della partenza, fornisce il giusto apporto di energia per affrontare la gara. Gli alimenti ideali sono pane, fette biscottate, cereali, barre energetiche, banane, pasta, cibo e cereali. · Idratarsi prima della corsa Circa 15 minuti prima dell’inizio dell’attività, bere 200-250cc di fluidi (circa un bicchiere abbondante); se lo sforzo fisico si prolunga nel tempo, come nel caso di una maratona, bere almeno 800cc per ogni ora, divisi equamente in piccole dosi. · Non trascurare i punti di ristoro I punti di ristoro sono un momento essenziale della competizione. Un loro utilizzo sapiente consentirà di combattere la disidratazione. Per chi si dedica in modo costante alla corsa, è utile conoscere il proprio tasso di sudorazione, confrontando il proprio peso corporeo prima e dopo l’attività fisica. · Scegliere capi leggeri Indossare intimo in tessuto tecnico traspirante abbinato ad una maglia leggera; da evitare lana e cotone perché rimangono umidi e trasmettono al corpo la sensazione di freddo. · Sapersi fermare La manifestazione è libera e ciascuno può scegliere la propria andatura; se ci sente affaticati, è meglio proseguire camminando. Se si avvertano giramenti di testa, stato di confusione, nausea, vomito o crampi muscolari, è necessario fermarsi e consultare un medico. · Rinfrescare l’organismo, non la testa Ricordarsi sempre che bagnarsi la testa dà una sensazione di freschezza solo temporanea: non reintegra i liquidi persi e non abbassa la temperatura del corpo. È il sudore che svolge il colpito di mantenere fresco l’organismo e perché questo processo sia efficace è necessario mantenere il giusto livello di idratazione. · Rigenerarsi dopo la corsa Alla fine della gara, per un veloce recupero, è importante reidratarsi ed ingerire carboidrati. Cibi e bevande contenenti sodio contribuiscono ad una rapida e completa reidratazione. Dividendo il proprio peso corporeo per due, si ottiene il numero dei grammi di carboidrati da consumarsi entro la prima ora dopo la fine della maratona. . |
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