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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Settembre 2014
 
   
  UE: EMILY O´REILLY: "ESSERE MEDIATORE? PIÙ UN´ARTE CHE UNA SCIENZA"

 
   
  Strasburgo, 17 settembre 2014 - "Devi saper persuadere, convincere e negoziare con le istituzioni, alle volte riluttanti a cambiare la propria posizione o il processo decisionale. In questo senso, essere mediatore può sembrare più simile a un´arte che una scienza", spiega Emily O Reilly, il terzo Mediatore europeo e la prima donna in questa carica. L´ex-difensore civico nazionale irlandese è stato eletto dai deputati nel luglio 2013, dopo le dimissioni del suo predecessore, e manterrà la carica fino alla fine dell´anno. In quest´anno di lavoro le Sue aspettative sono state soddisfatte? I miei dieci anni come difensore civico nazionale irlandese dimostravano che ero davvero in grado di avere un impatto e passare subito al lavoro. Lo scorso anno il mio obiettivo è stato quello di iniziare il processo per portare l´ufficio del Mediatore al livello superiore attraverso un approccio più strategico che consentirà di aumentare l´impatto, dando più forza ai cittadini e migliorando l´efficienza complessiva. Un esempio di questi miglioramenti? Utilizzare i nostri poteri per aprire delle indagini su questioni quali la trasparenza del Ttip e la composizione dei gruppi di esperti della Commissione. Quali sono i principali problemi che incontra nel Suo lavoro? Il problema più grande riguarda la cultura istituzionale che può svilupparsi in qualsiasi amministrazione pubblica. Devi essere in grado di persuadere, convincere e negoziare con le istituzioni alle volte riluttanti a cambiare la propria posizione o il processo decisionale. In questo senso, essere mediatore può sembrare più simile a un´arte che una scienza Un altro problema ricorrente è "la mancanza di trasparenza" nelle istituzioni dell´Ue, che ammonta al 25% di tutti i casi del 2013. Per esempio il rifiuto di dare accesso a documenti o informazioni, mancanza di "trasparenza sulle lobbying", chi fa parte dei gruppi di esperti, quando si incontrano, di cosa discutono, etc. C´è ancora molto da fare nel campo della trasparenza per dare ai cittadini le informazioni di cui hanno bisogno. Cosa sta facendo il Parlamento rispetto alle regole e alle procedure? Anche se sono un nuovo Mediatore, le relazioni finora sono stati eccellenti. Il Parlamento è stato molto aperto a tutte le raccomandazioni che ho fatto ripetto ai miglioramenti amministrativi. Uno degli strumenti più potenti del Mediatore è di presentare una relazione speciale al Parlamento, come ho fatto all´inizio del 2014 sul tema Frontex. Lo strumento consente al Mediatore d´inserire nell´agenda politica una decisione sulla linea di condotta dei membri: un prezioso strumento quando si sta cercando di attuare un cambiamento all´interno dell´Ue.  
   
 

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