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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2014
 
   
  COMMERCIO ESTERO: ASSOCAMERESTERO, AD AGOSTO TIENE A DENTI STRETTI L’EXPORT SUI MERCATI EXTRA-UE

 
   
  Roma, 25 settembre 2014 – Il mese di agosto segna un leggero incremento dell’export italiano nei Paesi Extra-ue (+0,9% rispetto a luglio, con un valore di 14,8 miliardi di euro), in lenta risalita verso il livello massimo raggiunto lo scorso maggio (15,4 miliardi). Si conferma però, per i prodotti Made in Italy, una fase di stallo su questi mercati: nel periodo gennaio-agosto 2014, l’attivo delle nostre produzioni tipiche subisce infatti un calo di 3,4 miliardi su base annua, in gran parte attribuibile a quei comparti che rappresentano il core delle esportazioni italiane, come i beni strumentali e i prodotti intermedi (nel solo mese di agosto in calo rispettivamente del 4,1% e del 4,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). “Se nel medio periodo, anche grazie al contributo energetico, l’avanzo complessivo dei conti con l’estero cresce, le principali preoccupazioni riguardano proprio i settori trainanti delle nostre esportazioni. – sottolinea Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi – Anche le previsioni a breve termine non lasciano presagire segnali positivi, tenuto conto della forte flessione del 2,1% sperimentata dagli ordinativi esteri già nel mese di luglio. Nei prossimi mesi capiremo se il tendenziale indebolimento dell’euro servirà a ravvivare la nostra performance su questi mercati”. Per quanto riguarda le destinazioni, desta particolare preoccupazione la riduzione di mezzo punto percentuale della quota del nostro export nei Paesi europei non appartenenti all’Ue, in particolare in Svizzera, nostro primo mercato di riferimento in ambito extra-Ue, passata in un anno da circa il 6,0% all’attuale 5,2%. Inoltre, forti cali delle vendite si registrano in Russia (-16,3%), Giappone (-14,7%) e Cina (-8,5%).  
   
 

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