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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Ottobre 2014 |
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IMMIGRAZIONE: FVG, SITUAZIONE PERFETTAMENTE AFFRONTABILE
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Trieste, 13 ottobre 2014 - Il tema delle presenza e della gestione dei profughi in Friuli Venezia Giulia è stato al centro, il 9 ottobre a Trieste, di un incontro operativo, presso il Commissariato di Governo, cui hanno partecipato rappresentanti delle prefetture, delle questure, delle amministrazioni locali interessate. La Regione è stata rappresentata dall´assessore Gianni Torrenti, il quale ha riferito come "entro pochi giorni sarà individuata una soluzione decorosa per l´accoglienza, in strutture private, delle persone attualmente accampate a Trieste, presso il Silos". "Parallelamente - ha aggiunto l´assessore regionale - per quanto riguarda Gorizia, dove ormai sono solamente 23 gli immigrati rimasti, sarà definitivamente smontata la tendopoli allestita dalla protezione civile. Inoltre è stata individuata una soluzione anche per le persone accampate in riva all´Isonzo". "E´ destituita da ogni fondamento qualsiasi illazione su un possibile utilizzo del Cara di Gradisca per l´accoglienza di queste persone", ha assicurato. Nel corso dell´incontro è stata esaminata anche la situazione di Tarvisio, alla luce della disponibilità del Ministero della Difesa di concedere al Ministero dell´Interno in comodato una palazzina nell´ambito della Caserma La Marmora. "D´intesa con il sindaco Carlantoni, presente alla riunione - ha riferito Torrenti - abbiamo convenuto che una comunità piccola come quella tarvisiana non può accogliere un eccessivo numero di migranti". In ogni caso è stato definito che Tarvisio accoglierà esclusivamente immigrati - all´incirca una quarantina di media al massimo - che hanno scelto come destinazione finale un altro Paese europeo, e quindi vi rimarranno per un periodo breve. Nessun arrivo è comunque previsto nei prossimi mesi, che coincidono con la stagione turistica invernale, in quanto la palazzina andrà opportunamente approntata per accogliere i profughi. Questa soluzione sarà affiancata dal percorso che porterà alla cessione al Comune di Tarvisio dell´intera Caserma, da impiegare a fini turistici e, contestualmente, dal rafforzamento della presenza a Tarvisio della Polizia di Stato, "anche se in genere i richiedenti asilo - ha evidenziato Torrenti - non hanno creato mai problemi alle comunità che li ospitano". Infine, anche per quanto riguarda Udine, si stanno identificando le strutture in grado di accogliere eventuali profughi. Nel corso dell´incontro si è anche stabilito di ulteriormente rafforzare i controlli sanitari, specie sugli immigrati in arrivo e in transito nella nostra regione, a garanzia della salute anche degli operatori sanitari, delle Forze dell´ordine e naturalmente dell´intera popolazione. "E´ stata una riunione sostanzialmente positiva e concreta - ha concluso Torrenti - che ha permesso di individuare soluzioni idonee ad affrontare un problema che però è assolutamente ridotto e circoscritto, se paragonato ad altre regioni italiane, dove il fenomeno dell´immigrazione è ben più consistente. Si tratta insomma, per quanto ci riguarda, di una situazione perfettamente affrontabile, cui cerchiamo di dare risposte equilibrate garantendo un´accoglienza umana, seria, rispettosa della dignità delle persone. E naturalmente preoccupandoci che la popolazione non debba risentirne alcuna conseguenza negativa". |
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