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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Ottobre 2014 |
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A PADOVA “L’ HISTOIRE DU SOLDAT” DI IGOR STRAWINSKY “I SOLISTI VENETI PER IL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
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Alla commemorazione del centenario dell’inizio della prima guerra mondiale sarà dedicato, con un evento artistico di eccezione, il concerto di apertura della serie dei “Concerti della domenica” de “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, domenica 19 ottobre 2014 alle ore 11 in Padova nell’ Auditorium “Pollini” . Verrà eseguito l’immortale capolavoro di Igor Strawinsky “L’histoire du Soldat” , scritto nel 1918 sotto l’influenza della grande tragedia che aveva sconvolto tutto un continente. L’autore proprio in quegli anni aveva perso ogni rapporto con la Russia , dominata dalla Rivoluzione, e si trovava in un momento di serie difficoltà economiche. Ebbe l’idea , con la collaborazione dello scrittore svizzero Charles Ferdinand Ramuz, di inventare (“folle iniziativa “la descrive nelle sue memorie) una nuova formula teatrale molto agile ed economica che potesse essere facilmente trasportata in molti luoghi , affidando la parte orchestrale a un gruppo agile di formidabili solisti impegnati in una competizione di virtuosismo strumentale (spettacolari le parti del violino , della cornetta e del clarinetto e, più in particolare, la parte del batterista, primo esempio storico di uso acrobatico di tale complesso di strumenti) . La parte drammatica , derivata da due fiabe della tradizione russa ottocentesca (“Il soldato disertore” e “Un soldato libera la principessa” ) e da taluni collegata al mito di Faust , è basata sulla storia di un soldato che, al ritorno dal fronte , vende l’anima al diavolo per arricchirsi, riesce poi drammaticamente a riscattarsi e giunge a sposare una principessa ma alla fine rimane preda del suo errore passato mentre il diavolo trionfa. Attraverso la leggera forma di favola teatrale è evidente da parte degli autori la vera motivazione dell’opera : la dura condanna della guerra e della tragica tendenza dell’ essere umano a distruggere se stesso. Accanto a “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, che celebrano proprio nel mese di ottobre il 55.O anniversario di una carriera che conta più di 6.000 concerti in oltre 90 Paesi e in questa circostanza reduci da una trasferta ad Algeri, interpreterà la parte teatrale del lavoro il popolarissimo attore Remo Girone. Nato a Asmara da una famiglia italiana , Remo Girone riscuoteva già a nove anni , in recite giovanili, successi di critica che vaticinavano in lui un futuro grandissimo attore . La sua carriera preferita è la carriera teatrale , nel corso della quale ha collaborato con registi quali Luca Ronconi, Orazio Costa e Peter Stein; numerose sono le sue importanti realizzazioni cinematografiche ma la sua notorietà presso il grande pubblico è dovuta ai numerosi serial televisivi, primo dei quali “La Piovra” nella quale interpretava il personaggio tormentato e interessantissimo di Tano Cariddi. Le sue caratteristiche drammatiche appaiono particolarmente indicate per interpretare l’ affascinante e complessa “favola” di Strawinsky e Ramuz. |
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