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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Aprile 2007
 
   
  CSP INTERNATIONAL RITORNA AL’UTILE DI BILANCIO: IL MARGINE INDUSTRIALE CRESCE DI 10 PUNTI PERCENTUALI; L’EBITDA SALE ALL’11,0%; L’EBIT AL 5,6%; IL RISULTATO NETTO DOPO LE TASSE È PARI A 2,6 MILIONI DI EURO, CONTRO UNA PERDITA DI 7,2 MILIONI DELL’ANNO PRECEDENTE.

 
   
  Ceresara (Mn) - Il Consiglio di Amministrazione di Csp International S. P. A. , società quotata alla Borsa Italiana, produttrice di calze, collant e abbigliamento intimo e moda con i marchi Sanpellegrino, Oroblù, Lepel e Le Bourget, e distributrice di marchi internazionali, come Puma, Sergio Tacchini, Miss Sixty e Energie, ha approvato in data 26 marzo 2007 il Progetto di Bilancio Consolidato e di Bilancio di Esercizio relativo al 2006. 1. Risultati salienti del Bilancio 2006: Il fatturato consolidato è risultato pari a 100,4 milioni di Euro. Si confronta con 105,0 milioni del 2005. Il decremento è pari al 4,4%; Il margine industriale è stato pari a 40,5 milioni di Euro, superiore al margine di 32,4 milioni di Euro; del 2005 sia in valore assoluto, che in percentuale (dal 30,9% del 2005 al 40,3% del 2006). L’ebitda è salito in valore assoluto da 2,3 milioni di Euro a 11,0 milioni di Euro, e in percentuale dal 2,2% all’11,0%; L’ebit, che nel 2005 era negativo per 4,2 milioni di Euro, è risultato positivo nel 2006 per 5,6 milioni di Euro. L’incidenza percentuale è passata da -4,0% a +5,6%; Il risultato pre-tasse, che era negativo per 6,4 milioni di Euro, è risultato positivo per 3,7 milioni di Euro. L’incidenza percentuale è passata da -6,1% a +3,6%; Le imposte di competenza dell’esercizio sono pari a 1,0 milioni di Euro; Il risultato netto di Gruppo, dopo le imposte, che nel 2005 era negativo per 7,2 milioni di Euro, nel 2006 è positivo per 2,7 milioni di Euro. L’incidenza percentuale è passata da -6,9% a +2,7%; La posizione finanziaria netta è stata dimezzata, passando da 37,4 a 19,5 milioni di Euro. - Il patrimonio netto è incrementato da 28,5 milioni del 2005 a 39,6 milioni del 2006. Nonostante il fatturato annuo 2006 sia stato ancora inferiore al fatturato 2005, si è manifestata una netta inversione di tendenza, a partire dal secondo semestre 2006. Infatti il primo semestre aveva segnato un decremento del 17,4%,mentre il secondo semestre ha conseguito un incremento del 7,4%, nei confronti del corrispondente periodo dell’anno 2005.
3. Parametri gestionali
Dati in milioni di Euro 2002 2003 2004 2005 2006 Diff.
2006/2005
Magazzino 58,0 47,1 40,6 26,8 26,9 + 0,1
Circolante 84,4 68,8 58,4 40,4 38,1 - 2,3
Indebitamento finanziario netto 83,7 69,6 59,1 37,4 19,5 - 17,9
Oneri finanziari 4,0 3,3 2,7 2,2 1,8 - 0,4
Costo del lavoro 33,8 32,0 29,0 26,8 24,0 - 2,8
I dati a partire dal 2004 sono redatti applicando gli Ias/ifrs e deconsolidando Sp Polska I dati del 2002 e 2003 derivano dall’applicazione dei precedenti principi contabili ed includono Sp Polska
Magazzino e circolante si sono sostanzialmente assestati sui valori dell’anno precedente: le riduzioni conseguite negli anni precedenti non sono più ripetibili, a causa dell’avviamento delle nuove attività distributive con marchi di terzi. E’ invece proseguito il drastico abbattimento dell’indebitamento, con conseguenti benefici a livello degli oneri finanziari. E’ continuato il contenimento del costo del lavoro che, ridotto di una decina di milioni nel periodo considerato, non potrà però scendere ulteriormente nel 2007. Il margine industriale, che aveva raggiunto il punto più basso alla fine del 2004, ha successivamente recuperato, come indicato dalla seguente sequenza: Secondo semestre 2004: 27,1%; Anno 2005: 30,9%; Anno 2006: 40,3%. Il miglioramento dei margini è la conseguenza di interventi strutturali, sugli assetti produttivi e sugli organici, e dei cambiamenti nel mix di vendita, attualmente più orientato verso i marchi a maggior marginalità. Dal primo semestre 2006: margini;in incremento. Dal secondo semestre 2006: fatturato in incremento. Dal terzo trimestre 2006: bilancio in utile. Alla luce dei risultati 2006, possiamo indicare le seguenti prospettive: il primo trimestre del 2007 è in positivo incremento, rispetto al pari periodo dell’anno precedente, grazie alla buona tenuta delle nostre marche, alle nuove attività distributive e alle collezioni di costumi da bagno; il budget per l’anno 2007 prevede un fatturato in incremento, dopo alcuni anni di recessione, e un utile netto, dopo le tasse. Il business diventerà più equilibrato con il perseguimento degli obiettivi indicati in tabella.
Mix Consuntivo 2006 Obiettivi
Geografico 45% Italia 55% Estero Impulso all’estero
Merceologico 67% calze 33% diversificazione Sviluppo di intimo, mare e fashion
Marche 88% marche proprie 10% Private Label 2% marche di terzi Crescita delle marche in distribuzione
Lo spostamento delle priorità dalla produzione alla distribuzione e dalle calze alle merceologie diversificate, sarà sottolineato dal cambiamento di ragione sociale, che sarà sottoposto all’approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti: da Csp International Industria Calze a Csp International Fashion Group. Non viene proposta distribuzione di dividendi e pertanto l’utile di Bilancio viene portato a riserva Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti: 27 aprile 2007. .
 
   
 

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