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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Ottobre 2014
 
   
  SANITÀ NEL LAZIO: UN ACCORDO CON L’INPS PER CHIUDERE DEBITI DI 20 ANNI

 
   
  Roma, 29 ottobre 2014 - La Regione ha firmato un protocollo con l’Inps per chiudere una vicenda di debiti molto complicata che vale circa 150 milioni e va avanti da venti anni. Una matassa molto complessa che nel tempo ha inciso negativamente sull’operatività di tante strutture che si dedicano all’assistenza ai i disabili o che erogano prestazioni sanitarie in regime di accreditamento. Una situazione confusa e intricata. Dal 1994 una serie di Enti morali, ospedali, strutture religiose, onlus e associazioni piccole e grandi e senza fini di lucro che operano per il sistema sanitario regionale hanno avuto la possibilità di pagare i contributi verso l’Istituto nazionale della previdenza con i crediti che vantavano nei confronti delle Asl. Ritardi e blocchi dei pagamenti da parte delle aziende. Nel corso degli ultimi anni questa situazione ha determinato un grande ritardo e in alcuni casi il blocco dei pagamenti da parte delle Aziende. Tutto questo ha comportato anche l’avvio delle procedure di recupero da parte dell’Inps determinando una situazione di grave difficoltà per le strutture coinvolte. Un anno per mettere a posto le carte. Nei prossimi mesi le Aziende sanitarie dovranno verificare per ognuno dei soggetti coinvolti l’esistenza e la consistenza economica dei crediti ceduti e fino al 31 dicembre del 2012. “Con il protocollo firmato oggi con l’Inps cerchiamo di mettere la parola fine ad una storia che si trascina da venti anni – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: adesso ci diamo 12 mesi di tempo per aprire tuti i cassetti e fare pulizia e ridare serenità alle aziende e a chi vi lavora. Voltiamo pagina nel segno della trasparenza perché con il sistema di pagamento oggi in atto nella Regione comportamenti opachi non sono possibili”  
   
 

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