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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Aprile 2007 |
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GIOIELLERIA: LO STILE ITALIANO IN CRISI MA IN RIPRESA OGGI CONVEGNO A MILANO
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Milano, 2 aprile 2007 - Sul totale delle imprese orafe italiane solo il 16,8% dichiara di non aver risentito di momenti di crisi negli ultimi tre anni, il 46,7% di aver avuto problemi ma di avere trovato il modo di risolverli mentre il 36,4% di non averli ancora superati. Il 62,1% degli imprenditori che ritengono di non essere stati toccati dalla crisi del settore orafo considera punto di forza per l’impresa la qualità dei beni e servizi offerti, il 54% le competenze dei collaboratori e il 43,5% la capacità di adattamento alle richieste dei clienti. Secondo gli stessi imprenditori i fattori di debolezza sono l’emersione di nuovi competitori internazionali (52,1% del totale), in particolare della Cina e dell’India, la percezione della diffusione di nuovi competitori locali (46,2%) e la difficoltà di selezione di committenti affidabili (34,5%). L’identikit delle imprese di successo del settore indica tre profili vincenti: le piccole marche, i conto-terzisti di alta qualità, i senza marca. I primi hanno puntato da tempo sulla promozione di un marchio investendo in design, pubblicità e marketing e sono fortemente votati all’export. I secondi sono gli artigiani che lavorano per le grandi firme della gioielleria mondiale e che hanno investito in modo significativo nell’innovazione dei processi produttivi e nella qualificazione della manodopera. Infine i senza marca: sono quelli che hanno preferito l’elevata qualità dei prodotti alla pubblicità e hanno saputo attivare canali di distribuzione alternativi per raggiungere il mercato. Sono solo alcuni dati della ricerca “Dalla crisi alla fiducia, le prospettive del sistema orafo italiano”, realizzata per Assicor dal Consorzio Aaster che verrà presentata in occasione del convegno “Il rilancio del settore orafo: le iniziative delle Camere di commercio coordinate da Assicor”, lunedì 2 aprile presso la Camera di commercio di Milano, via Meravigli 9/b. Settore orafo in Lombardia. Export in crescita dell’11,8% in un anno (il doppio rispetto al tasso di crescita nazionale pari a +6,6%). Tra le province che esportano di più Milano (88% del totale regionale), Varese (9%) e Como (1,4%). E in Lombardia sono 4. 567 le imprese fra produzione, commercio e agenti del commercio di oggetti preziosi (il 12,2% del totale nazionale). Le province lombarde più attive? Milano con 2. 285 imprese orafe (il 6,1% del totale italiano del settore), Brescia con 459 (l’1,2%), Bergamo con 389 (l’1%) e Varese con 378 (l’1%). Emerge da un´elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat e registro delle imprese 2005 e 2006. Convegno: “Il rilancio del settore orafo: le iniziative delle Camere di commercio coordinate da Assicor”. Organizzato da Cisgem, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con Associazione Orafa Lombarda, Assicor e Federorafi, il convegno è dedicato a tutti gli imprenditori orafi. L’incontro si terrà: lunedì 2 aprile alle ore 14. 30 presso la Sala Consiglio della Camera di commercio di Milano, via Meravigli 9/b. In occasione del convegno verrà distribuita ai partecipanti la pubblicazione che raccoglie le normative sui metalli preziosi nell’Unione Europea. Per ulteriori informazioni: tel. 02-8515. 5250; fax 02-8515. 5258; e-mail: cisgem@mi. Camcom. It. "Cisgem, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano – ha dichiarato Dario Bossi, Presidente di Cisgem, azienda speciale della Camera di commercio di Milano – è attiva dal 1966 come Servizio Pubblico di Controllo per le pietre preziose e le perle. Accanto all´attività principale di analisi, il Centro conduce un´intensa opera di diffusione delle conoscenze tecniche in campo gemmologico. Controllare la qualità ha importanza fondamentale nella regolamentazione e nella trasparenza del mercato”. “Il settore orafo è un punto di forza del Made in Italy sui mercati mondiali e si caratterizza per la qualità dello stile e la creatività italiana - ha dichiarato Pietro Faralli, presidente di Assicor -. E il contributo delle Camere di commercio è decisivo per rafforzare la competitività di un settore così significativo”. Classifica delle province lombarde del comparto preziosi per numero di imprese attive
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Provincia |
Numero imprese |
Peso % su totale |
1 |
Milano |
2. 285 |
6,10% |
2 |
Brescia |
459 |
1,20% |
3 |
Bergamo |
389 |
1,00% |
4 |
Varese |
378 |
1,00% |
5 |
Pavia |
356 |
0,90% |
6 |
Como |
218 |
0,60% |
7 |
Mantova |
129 |
0,30% |
8 |
Cremona |
128 |
0,30% |
9 |
Lecco |
111 |
0,30% |
10 |
Lodi |
64 |
0,20% |
11 |
Sondrio |
50 |
0,10% |
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Lombardia |
4. 567 |
Lomb. /italia 12,2% |
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Italia |
37. 519 |
| Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2006 Principali comparti di attività del settore orafo
Comparti di attività |
Quota % su totale |
Gioielleria e oreficeria |
62,7% |
Commercio all´ingrosso di orologi e gioielleria |
43,7% |
Produzione metalli preziosi e semilavorati |
36,5% |
Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria |
33,3% |
Riparazione di orologi e gioielli |
15,9% |
Fabbricazione orologi |
0,8% | Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati della ricerca del Consorzio Aaster (ottobre 2006) Andamento del mercato delle imprese orafe negli ultimi tre anni
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Quote % su totale |
Imprese che hanno risentito di problemi e ne stanno uscendo |
46,7% |
Imprese che hanno risentito di problemi e ma non li hanno ancora superati |
36,4% |
Imprese che non hanno risentito di particolari momenti di crisi |
16,8% | Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati della ricerca del Consorzio Aaster (ottobre 2006) Punti di forza-debolezza dell’impresa orafa secondo gli imprenditori che non hanno risentito della crisi del settore
Punti di forza |
Quote % su totale |
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Punti di debolezza |
Quote % su totale |
qualità dei beni e dei servizi offerti |
62,1% |
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nuovi competitori internazionali |
52,1% |
competenze dei collaboratori |
54,0% |
nuovi competitori locali |
46,2% |
capacità di adattamento alle specifiche dei clienti |
43,5% |
selezione di committenti affidabili |
34,5% |
capacità di relazione con i clienti |
33,1% |
comunicazione del marchio |
26,9% |
livello tecnologico della produzione |
25,8% |
reperimento di risorse finanziarie |
24,4% |
reputazione e affidabilità del marchio |
24,2% |
reperimento di collaboratori competenti |
18,5% |
prezzi competitivi |
20,2% |
controllo canale commerciale |
12,6% |
collaboratori |
9,7% |
reperimento di servizi utili |
11,8% |
canale commerciale |
7,3% |
nuove tecnologie |
8,4% |
nuove nicchie di mercato |
6,5% |
organizzazione della produzione |
5,9% |
mercati internazionali |
6,5% |
reperimento di manager preparati |
5,0% | Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati della ricerca del Consorzio Aaster (ottobre 2006) Obiettivi principali delle imprese orafe italiane nel prossimi futuro
Obiettivi principali |
Quota % su totale |
allargare la rete dei committenti |
42,6% |
allargare la rete dei fornitori |
34,4% |
accrescere i servizi dei clienti |
32,8% |
allargare la gamma dei prodotti |
30,3% |
potenziare l´immagine dell´impresa |
29,5% |
accrescere la personalizzazione dei prodotti/servizi |
26,2% |
migliorare la qualità dei prodotti/servizi |
24,6% |
ampliare l´export |
22,1% |
sviluppare nuovi prodotti e servizi |
14,8% |
ridurre i costi attraverso nuovi macchinari |
13,9% |
certificazione dei prodotti/servizi dell´azienda |
11,5% | Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati della ricerca del Consorzio Aaster (ottobre 2006) Principale investimento fatto dall’impresa negli ultimi tre anni Elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati della ricerca del Consorzio Aaster (ottobre 2006)
Tipologie investimento |
Quota % su totale |
Acquisto attrezzature |
43,5% |
nessuno |
30,6% |
acquisto di beni immobili |
26,6% |
acquisto di automezzi |
4,0% |
servizi terziari |
8,9% | Imprese attive nel settore orafo in Italia, Lombardia e provincia di Milano nel 2006
Territorio |
Imprese attive |
Peso% |
Lombardia |
4. 567 |
12% |
Milano |
2. 285 |
6% |
Italia |
37. 519 |
100% | Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2006 (valori in euro) . |
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