Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Novembre 2014
 
   
  FISCALITÀ: LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA VARIE OPZIONI PER SEMPLIFICARE E RAFFORZARE IL FUTURO SISTEMA DELL´IVA

 
   
   Bruxelles, 3 novembre 2014 - La Commissione ha pubblicato il 30 ottobre una dichiarazione indicante idee su come impostare l´Unione, un semplice sistema più efficiente di Iva e a prova di frode documento e che è su misura per il mercato unico. L´obiettivo è quello di creare un "sistema Iva definitivo" per sostituire il regime Iva transitorio, ormai obsoleto, che è a posto nell´Ue per più di 20 anni. Questo futuro sistema dell´Iva dovrebbe meglio rispondere alle esigenze delle imprese nel mercato unico ed essere meno soggetto a frodi rispetto al sistema attuale. Il documento dei servizi della Commissione, a seguito di ampie consultazioni con gli Stati membri e le parti interessate, presenta cinque opzioni per definire i contorni del futuro sistema dell´Iva. Algirdas Šemeta, commissario per la fiscalità, ha detto a questo proposito: "Negli ultimi anni, la Commissione ha incoraggiato molti miglioramenti nel sistema dell´Iva. Abbiamo introdotto misure per rendere più e per proteggere meglio contro le frodi ai business. Ma arriva un momento in cui è necessario sostituire la sua vecchia auto con una nuova, invece di armeggiare con pezzi di ricambio. Dobbiamo ridefinire il regime Iva nell´Ue da zero, e oggi abbiamo presentato le prime tracce per arrivarci ". Durante la creazione del mercato unico nel 1992, aveva lo scopo di creare un sistema Iva per gli scambi intracomunitari, tenendo conto delle norme per la tassazione dei prodotti a livello nazionale e garantire il principio di una vera unione senza confini così. Politicamente e tecnicamente, non è stato però possibile in questo momento per creare un sistema Iva europeo che riflette le pratiche fiscali nazionali (ad esempio, la tassazione nel luogo di origine). Pertanto, un regime transitorio fino a quando è stato introdotto, può essere adottato un assetto definitivo dell´Iva basato sull´imposizione all´origine. Come parte di questo piano, che è ancora al suo posto, dopo più di 20 anni, la fornitura di beni transfrontaliere all´interno dell´Unione sono esenti da Iva, mentre gli acquisti effettuati all´interno dell´Ue sono imponibili in lo Stato membro di acquisto. Tuttavia, si è constatato che questo tipo di sistema è vulnerabile alle frodi e complesso per le imprese transfrontaliere. Pertanto, lo sviluppo di un nuovo sistema Iva definitivo su misura per l´economia moderna e condizioni favorevoli per gli scambi all´interno dell´Unione, è una priorità assoluta per la Commissione. Contesto Dopo molte consultazioni politiche e tecniche, è risultato che un sistema basato sul luogo di origine è impossibile e si è convenuto che qualsiasi piano finale deve essere basato sul principio di destinazione, vale a dire il Iva è dovuta nel luogo di destinazione della merce. Tuttavia, questo sistema può essere progettato e realizzato in vari modi alla fornitura di beni di business to business (B2b). Il documento pubblicato oggi stabilisce cinque possibili opzioni prese in considerazione dalla Commissione, che sono: il fornitore sarà responsabile per la fatturazione e versare l´Iva, e le consegne sarebbero tassati in base al luogo di destinazione delle merci; il fornitore sarà responsabile per la fatturazione e versare l´Iva, e le consegne sarebbero tassati in base al luogo di stabilimento del cliente; il cliente, non il provider sarebbe tenuto a pagare l´Iva e la tassazione sarebbe stato in cui è stabilito il destinatario (reverse charge); il cliente, non il provider sarebbe tenuto a pagare l´Iva e la tassazione sarebbe il luogo in cui le merci sono consegnate; lo status quo sarebbe stato mantenuto, con alcune modifiche. Queste opzioni vengono brevemente illustrate nel documento. La Commissione sta procedendo ad una valutazione approfondita per determinare l´impatto di ciascuna opzione per le imprese e gli Stati membri. Sulla base dei risultati, si presenterà nella primavera 2015 prevista per le tracce future.  
   
 

<<BACK