|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Aprile 2007 |
|
|
|
|
|
FORMIGONI INAUGURA CASA DEI PAZIENTI A CORNAREDO 28 ALLOGGI PER CHI VIENE A MILANO PER CURE SPECIALISTICHE VI SARANNO OSPITATI I MALATI INSIEME AI LORO FAMIGLIARI
|
|
|
|
|
|
Cornaredo/mi, 2 aprile 2007 "Un luogo nato per accogliere e sostenere i bisogni medici ed umani dei malati e delle loro famiglie, fornendo una risposta concreta alla questione dell´accoglienza sanitaria nella nostra Regione". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha così descritto la nuova "Casa di Accoglienza" della Fondazione Talamona che ha inaugurato il 30 marzo a Cornaredo (Mi) alla presenza del sindaco, Pompilio Crivellane, e del direttore dell´Ospedale "Cà Granda" Pasquale Cannatelli. A soli 7 chilometri da Milano, costruita sul modello della cascina lombarda, la palazzina dispone di 28 appartamenti di circa 60 metri quadri, totalmente indipendenti, dove potranno alloggiare gratuitamente i pazienti (e i parenti) affetti da tumori sanguigni che quotidianamente devono recarsi nei Centri di eccellenza di Milano e hinterland per le terapie e necessitano quindi di una sistemazione "domestica". "La mia presenza qui oggi - ha detto Formigoni - è segno tangibile dell´attenzione che Regione Lombardia pone nei confronti di questo ambito, delle persone che vi operano e, soprattutto, di coloro che hanno esigenze e necessità pressanti alle quali occorre rispondere prontamente, per riaffermare con i fatti la centralità della persona, punto cardine della società ed orizzonte imprescindibile dell´azione di tutti i soggetti presenti". Formigoni ha anche sottolineato l´appropriatezza del metodo con il quale la Casa di Accoglienza ha potuto essere realizzata: la sussidiarietà. La nuova palazzina nasce infatti da un´iniziativa privata per migliorare un servizio pubblico. "Quest´ iniziativa - ha aggiunto il presidente Formigoni - s´inserisce perfettamente nel sistema del welfare lombardo, valorizzando al meglio la capacità di risposta dei corpi sociali e la promozione della pluralità di presenze così da contribuire alla costruzione di un benessere realmente comune". "Proprio grazie alla centralità della persona e della libertà di scelta - ha concluso Formigoni - ma anche all´applicazione di criteri di economicità ed efficacia, alla collaborazione pubblico-privato, al miglioramento della qualità, questo modello continua ad evolversi, rispondendo sempre più e sempre meglio ai bisogni e alle aspettative dei nostri cittadini". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|