|
|
|
![](gfx/s.gif) |
![](gfx/s.gif) ![](gfx/notiziario.gif) |
![](gfx/s.gif) |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Aprile 2007 |
|
|
![](gfx/s.gif) ![](gfx/s.gif) |
|
|
IFI S.P.A. CHIUDE IL 2006 CON UN UTILE DI €217,6 MILIONI (€38,5 MILIONI NEL 2005)
|
|
|
![](gfx/s.gif) |
|
|
Torino, 3 aprile 2007 - Il Consiglio di Amministrazione dell´Ifi — Istituto Finanziario Industriale, riunitosi il 30 marzo a Torino sotto la presidenza del Vice Presidente Vicario John Elkann, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio separato al 31 dicembre 2006, che sarà sottoposto all´Assemblea degli Azionisti, fissata per il giorno 15 maggio in prima convocazione e per il giorno 16 maggio in seconda convocazione. Nel 2006 il Gruppo Ifi ha fatto registrare un utile consolidato di € 221,4 milioni, in diminuzione di € 454,2 milioni rispetto all´esercizio 2005 (€ 675,6 milioni) che, peraltro, includeva significativi proventi netti non ricorrenti conseguiti dal Gruppo Ifil. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2006 ammontava a € 3. 799,8 milioni (€ 3. 084 milioni a fine 2005). L´incremento di € 715,8 milioni è dovuto all´utile consolidato di Gruppo del periodo (+€ 221,4 milioni) e ad altre variazioni nette (+ € 494,4 milioni). L´esercizio 2006 di Ifi S. P. A. Evidenzia un utile di € 217,6 milioni che deriva per € 69,6 milioni netti dal ripristino di valore della partecipazione detenuta in Ifil (+ € 73,5 milioni) e dall´accantonamento delle relative imposte differite (-€ 3,9 milioni) e, per ulteriori € 104 milioni, dalla plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Exor Group alla stessa Società. La posizione finanziaria netta di Ifi S. P. A. Al 31 dicembre 2006 evidenziava un saldo negativo di € 97,5 milioni. Il miglioramento di € 180,2 milioni rispetto al dato di fine 2005 (- € 277,7 milioni) deriva sostanzialmente dalla cessione della partecipazione in Exor Group. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto all´Assemblea di destinare l´utile netto di € 217,6 milioni alla riserva straordinaria e, quindi, di non procedere alla distribuzione di dividendi. Inoltre il Consiglio ha deliberato di proporre all´Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell´autorizzazione all´acquisto e alla disposizione di azioni proprie. In particolare, l´autorizzazione concede al Consiglio la facoltà di acquistare sul mercato, per 18 mesi dalla delibera assembleare, fino a un massimo di 16 milioni di azioni ordinarie e/o privilegiate, per un esborso massimo di € 200 milioni, ad un prezzo non inferiore e non superiore del 15% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. La richiesta di autorizzazione all´acquisto di azioni proprie si rende opportuna per poter eventualmente: intervenire in caso di oscillazioni delle quotazioni delle azioni al di fuori delle normali variazioni legate all´andamento del mercato azionario e in conformità alle prassi di mercato; utilizzare le azioni proprie come oggetto di investimento per un efficiente utilizzo della liquidità aziendale. L´ifi detiene attualmente 5. 360. 300 azioni proprie privilegiate, pari al 6,98 % della categoria. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sulla Corporate Governance, che verrà messa a disposizione presso la sede sociale, presso la Borsa Italiana S. P. A. , nonché sul sito internet della Società almeno 15 giorni prima dell´Assemblea contestualmente al deposito delle relazioni illustrative sulle materie all´ordine del giorno. Inoltre il Consiglio ha deliberato di sottoporre all´esame e all´approvazione dell´Assemblea Straordinaria degli Azionisti alcune modifiche dello Statuto Sociale necessarie per l´adeguamento alla Legge 28/12/2005, n. 262 (Legge sul Risparmio) come modificata dal D. Lgs. 29/12/2006, n. 303. Fatti di rilievo dell´esercizio 2006 e del primo trimestre 2007 - Il 7 aprile 2006 Ifi S. P. A. Ha ceduto l´intera partecipazione (29,3% del capitale) detenuta in Exor Group alla stessa. La cessione ha originato una plusvalenza di € 104 milioni a livello di Ifi S. P. A. E una significativa riduzione dell´indebitamento. Per quanto riguarda l´andamento della partecipata Ifil, il 2006 si è chiuso con un utile consolidato di € 341,5 milioni, grazie ai positivi risultati conseguiti dal Gruppo Fiat e dalle altre partecipate. Sul primo fronte, il successo delle azioni di riorganizzazione interna e il successo di mercato dei nuovi modelli in tutte le aree di attività (auto, veicoli industriali, macchine agricole e per le costruzioni) hanno consentito alla Fiat di incrementare i ricavi e di aumentare la redditività. Nell´ambito del portafoglio diversificato sono state concluse alcune operazioni di rilievo, tra cui l´Offerta Pubblica di Scambio e di Acquisto promossa da Sequana Capital e l´acquisizione del 10% del capitale del Gruppo Banca Leonardo. A ciò si aggiunge l´accordo che consentirà di acquisire il controllo di Cushman & Wakefield, la più grande società non quotata in Borsa operante nel mercato dei servizi immobiliari. Nel corso del 2006 Ifi ha incrementato la partecipazione in Ifil acquistando in Borsa 14. 708. 160 azioni ordinarie Ifil (1,42% della categoria) con un investimento di € 66,9 milioni. Al 31 dicembre 2006 Ifi deteneva 675. 200. 000 azioni ordinarie Ifil, pari al 65,01% della categoria, e 1. 866. 420 azioni di risparmio Ifil, pari al 4,99% della categoria. Nel primo trimestre 2007 Ifi ha acquistato in Borsa 12. 705. 000 azioni ordinarie Ifil (1,22% della categoria) con un investimento di € 84,6 milioni. Ifi detiene attualmente il 66,23% del capitale ordinario e il 4,99% del capitale di risparmio di Ifil. Il 13 febbraio 2007 il Consiglio di Amministrazione della Società è stato informato del provvedimento sanzionatorio della Consob nei confronti di Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens e Virgilio Marrone in relazione ai contenuti dei comunicati stampa del 24 agosto 2005 diffusi da Ifil Investments S. P. A. E dalla Giovanni Agnelli e C. S. A. P. Az. Le sanzioni amministrative accessorie comminate prevedono la sospensione temporanea delle cariche a Gianluigi Gabetti (per mesi sei), Franzo Grande Stevens (per mesi quattro) e Virgilio Marrone (per mesi due). Contro il provvedimento Consob è stato presentato ricorso in opposizione presso la Corte di Appello di Torino unitamente alla richiesta di sospensione del medesimo per gravi motivi. Evoluzione prevedibile della gestione - Per Ifi S. P. A. Si prevede un risultato dell´esercizio 2007 positivo. Sulla base delle indicazioni formulate dal Gruppo Ifil, per il 2007 è prevedibile un risultato consolidato del Gruppo Ifi positivo. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|