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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Aprile 2007 |
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RADIO RAI, IL COMUNICATTIVO: LE IMPRESE SI TINGONO DI ROSA
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Roma, 2 aprile 2007 - Temi e ospiti dal 2 al 6 aprile Lunedì 2 aprile: “Le imprese si tingono di rosa” Luciana Strippoli, responsabile relazioni esterne American Express, Vittoria Franco, presidente Commissione istruzione e cultura del Senato e coordinatrice delle donne dei Democratici di sinistra. Sorpresa: le donne fanno impresa in Italia e lo fanno in competizione con gli uomini applicandosi in settori che, per tradizione, sono sempre stati predominio del cosiddetto sesso forte. Secondo i dati dell’Unioncamere alla fine del 2006 le imprenditrici italiane sono un milione e 200 mila e registrano un aumento della loro presenza in settori come le costruzioni, l’intermediazione monetaria e finanziaria, i servizi alle imprese. E altra sorpresa: alla crescita dell’impresa donna contribuiscono le imprenditrici extracomunitarie con le donne cinesi a guidare la classifica seguite da donne del Marocco e della Romania. I settori di attività vedono al primo posto il commercio a cui seguono l’agricoltura, le costruzioni e le attività manifatturiere. Le province italiane che registrano una maggiore presenza di donne imprenditrici sono quelle di Milano, Napoli e Roma. Ottime posizioni per Torino e Bari. Ma è Crotone ad aggiudicarsi il primato della classifica per tasso di crescita negli ultimi due anni. Martedì 3 aprile: “Single, tendenza costosa” Roberto Ferretti, presidente associazione single “Caleidoscopio”. Franco Bechis, direttore quotidiano Italia Oggi, Dario Tiengo, direttore settimanale Vero. Quelli che fanno i sondaggi e le ricerche sono andati a ficcanasare persino nei carrelli della spesa e hanno decretato: il carrello dei single è pieno soprattutto di frutta e ortaggi, quelli in busta, già tagliati e lavati, pronti all’uso, ma anche di barattoli con condimenti tipo sughi già pronti e di sacchetti di caffè. Prodotti che evitano di sporcare in cucina e di risparmiare tempo, ma non certo denaro dato che, come è ovvio, si fanno pagare il servizio. Dalle rilevazioni Istat sui consumi delle famiglie italiane, inoltre, si scopre che se i single spendono di più al supermercato in compenso risparmiano sul tempo libero e sui viaggi. Il single ama investire sul proprio nido, nel suo ambiente domestico. È un indubbio segno di vita solitaria che viene però attentata da continue iniziative di vario genere, non soltanto commerciali. Il fatto è che in Italia i single superano i 5 milioni e una città come Milano ha il 40 per cento dei nuclei familiari composto da una sola persona. Mercoledì 4 aprile: “Cinema tra arte e pubblicità” Pupi Avati, regista, Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato Medusa Film, Luigi Saitta, caporedattore Tg1 e curatore Tg1 libri. Il cinema italiano sta vivendo una stagione euforica. Il 2007 è cominciato bene, sia per le presenze nelle sale sia per i risultati ottenuti dai film italiani tra cui spiccano “Manuale d’amore 2”, “Notte prima degli esami oggi” e “Saturno contro”. Ma c’è anche un’altra novità nelle pellicole italiane, ben visibile nel film “Notte prima degli esami oggi” che costituisce una delle prime, massicce operazioni del cosiddetto product placement, ovvero della collocazione nei film di prodotti con il marchio ben visibile. Una operazione vietata e sanzionata fino all’introduzione del decreto Urbani del 2004 che ha sdoganato in Italia ciò che a livello europeo è ancora oggetto di accesa discussione superando, così, il divieto di pubblicità occulta nel modo più semplice: legalizzandola. E così il product placement in “Notte prima degli esami oggi” interessa ben 40 scene su 107. La conseguenza è che se uno dei protagonisti del film propone agli amici di farsi una pizza ecco seguire la scena con i cartoni contenenti la pizza di una celebre marca; se un altro dice di spostarsi in auto ecco in bella vista, a più riprese, una determinata marca e un determinato modello adatto ai giovani e cui il film si riferisce e se un’attrice prepara una torta spreme la busta con il cioccolato in un modo prolungato e innaturale al fine di rendere evidente la marca. Come ha osservato Roberto Natale, della giunta della Federazione della stampa italiana, siamo finiti dritti dritti nella situazione che aveva descritto il bellissimo film “Truman show” dove il protagonista, inconsapevole di vivere in un reality show, è circondato da amici e parenti che gli vantano di continuo i pregi di marchi di oggetti ben esposti allo sguardo degli spettatori. Giovedì 5 aprile Il "Confessionale del Comunicattivo": l´ospite di questa settimana è il direttore ed editore del Gruppo Class, Paolo Panerai. Venerdì 6 aprile Il Comunicattivo non andrà in onda. . |
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