|
|
|
 |
 |
|
| |
Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Novembre 2014 |
|
| |
|
|
| |
COS’È UN LIBRO? IN OCCASIONE DI BOOKCITY DUE WORKSHOP DEDICATI AGLI UNIVERSITARI -MA APERTI A TUTTI- CHE AL POLITECNICO E ALL’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN INDAGANO LE FORME DEL LIBRO, REALIZZATI DALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI
|
|
| |
|
|
| |
Milano, 11 novembre 2014 - Si può innovare il design del libro per renderlo un oggetto diverso, innovativo e bello da guardare oltre che interessante da leggere? Come si possono raccontare in modo diverso i contenuti? Come si traducono concetti astratti in forme concrete? Queste sono le sfide di cui si parlerà nei due incontri che l’Associazione Italiana Editori realizzerà in altrettanti atenei milanesi in occasione di Bookcity giovedì 13 novembre. Si inizia alle 10.30 con La forma dei libri: nuove interfacce grafiche tra pagine e device al Politecnico di Milano (via Durando 10, Aula Castiglioni – Edificio 9) e si continua nel pomeriggio, alle 16.00, con Il tablet sul fornello. La cucina nelle App all’Istituto Europeo di Design (Aula Magna, via Sciesa 4). Gli incontri sono dedicati agli universitari milanesi ma sono aperti a tutti, sono gratuiti ma per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a bookcity@aie.It. Ecco tutti i dettagli: Spazio ai libri visivi, al centro dell’incontro La forma dei libri: nuove interfacce grafiche tra pagine e device che Aie realizza in collaborazione con la Scuola di Design del Politecnico di Milano. Ma cos’è un libro visivo? Più delle definizioni varranno gli esempi concreti dei quattro progetti – ai quali si affiancherà un’applicazione di social reading curata dagli studenti del Politecnico – che saranno raccontati dagli stessi grafici che li hanno ideati: Tommaso Agostini (Communication Designer Errebicom), Giacomo Traldi (Designer Edizioni San Paolo), Francesco Saponaro (Designer Associazione Ira-c), Emanuele Bonetti (Designer Parco di Yellowstone). Partendo da una selezione di quattro libri visivi e plurisensoriali ideati e realizzati da altrettanti ex studenti – oggi grafici affermati – all’interno dei laboratori di Mario Piazza, grafico 46xy comunicazione visiva e docente della Scuola di Design del Politecnico, si costruirà un dialogo con Karen Nahum (digital director De Agostini Libri) e Simone Romani (editor Rizzoli Lizard) attorno alle sperimentazioni tecniche e formali delle forme del libro e della lettura. Qualche esempio? Ci saranno un libro di fantascienza simile a una macchina che si autoriproduce, un volume composto da fascicoli e poster mescolati in modo casuale che punta a farsi un´opera naturale per raccontare fin dal primo contatto con il lettore un saggio sul paesaggio e, ancora, un libro visuale che cerca di rendere fisicamente percepibile la discesa nell´oblio del protagonista che sta perdendo la memoria. Di futuro del libro e di nuovi formati per i contenuti editoriali si parlerà anche nell’incontro Il tablet sul fornello. La cucina nelle App che si svolgerà, a partire dalle ore 16.00 all’Istituto Europeo di Design e che rifletterà attraverso l’esperienza concreta di alcune professionalità coinvolte nella realizzazione di una delle eccellenze dell’editoria italiana, i libri di cucina, sul futuro digitale del settore. Oltre alla forma, in questo caso, conta il contenuto: l’attenzione all’inquadratura, l’estetica del cibo e lo storytelling della ricetta. Sono questi gli ingredienti fondamentali per creare un’App di cucina di successo e l’engagement con gli utenti come racconteranno Dario Albini (Studio Atabaliba), Francesca Brambilla (fotografa e docente del Master Fotografia di Food), Eugenio Signoroni (Slow Food Ediotre), Alessandro Vannicelli (autore di "Schiscetta perfetta" – De Agostini Libri). Per iscriversi: bookcity@aie.It |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|
