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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Aprile 2007 |
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GIRO DEL MONDO IN QUATTRO TAPPE ISTANBUL, SINGAPORE, MIAMI E DUBAI: LE AZIONI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA GIOIELLERIA ITALIANA FIRMATE DA UNIONCAMERE E ICE
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Un progetto, quattro tappe, un unico obiettivo: promuovere il Made in Italy nel mondo. Per la prima volta i riflettori sono puntati sul Sistema Oro - Made in Italy, protagonista di un tour istituzionale dal titolo “La Gioielleria Italiana in giro per il mondo” che nel 2007 toccherà quattro città: Istanbul dal 20 al 25 marzo, Singapore (agosto), Miami (ottobre) e Dubai (dicembre). Il progetto, parte integrante dell’intesa operativa tra Ice e Unioncamere a sostegno del Made in Italy all’estero, è coordinato da Assicor (l’Associazione del sistema camerale per il settore dell’oreficeria, argenteria ed affini) e realizzato grazie alla collaborazione delle Camere di Commercio dei maggiori distretti orafi italiani. Istanbul Jewellery Show in Turchia sarà la prima tappa per “La Gioielleria Italiana in giro per il mondo”, che non vuole essere un modello di partecipazione istituzionale tradizionale, ma un nuovo format di promozione. “Non solo spazi espositivi – afferma infatti il presidente di Assicor Pietro Faralli, alla guida anche della Camera di Commercio di Arezzo, uno dei principali distretti orafi italiani – ma uno stand istituzionale dove sarà possibile assistere a sfilate e apprezzare i gioielli Made in Italy, chiedere e commentare, attraverso incontri diretti e seminari, ottenere informazioni utili ad affrontare i mercati esteri e conoscere meglio le nostre produzioni. Offriremo una catalogoteca con documentazioni su leggi, servizi bancari e dati di mercato. Ma non è tutto: il nostro stand sarà vivo, aperto sempre a chi, in qualsiasi momento, voglia sapere, guardare e approfondire. Sarà una piazza aperta, uno spaccato delle eccellenze del nostro Paese”. In sintesi, il progetto “La Gioielleria Italiana in giro per il mondo” “è la prima risposta del Sistema Oro - Made in Italy che sperimenta un modello integrato di promozione in grado di coniugare, in un mix equilibrato, la valenza istituzionale dell’evento, la visibilità dei prodotti dell’oreficeria italiana e i servizi alle imprese che vogliono esportare”. Sottolinea Faralli, che afferma: “L’auspicio è che questo format possa essere utilizzato non solo per il 2007 ma ulteriormente implementato negli anni al fine di ribadire l’immagine del Made in Italy nelle più importanti manifestazioni del settore, o, in alternativa, in aree strategiche dal punto di vista della potenzialità del mercato. Il progetto raccoglie, attraverso le Associazioni di categoria, le esigenze delle imprese e offre una occasione per comunicare e diffondere la cultura e l’importanza del Sistema Oro in Italia e nel mondo. Un’esperienza, quindi, che potrà essere riproposta per promuovere altri settori delle eccellenze del Made in Italy, dal tessile all’agro-alimentare”. In pratica, conclude Faralli, “E’ la prima volta che si realizza un programma complesso di valorizzazione del settore orafo italiano ed anche se non è stato facile, siamo orgogliosi di affermare che si tratta di una politica di promozione concreta sviluppata su azioni finalizzate a dare visibilità al sistema italiano, a comunicare al meglio l’immagine e la reputazione del prodotto Made in Italy”. . |
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