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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Aprile 2007
 
   
  ALITALIA, FORMIGONI E CATTANEO: PUNTI SU MALPENSA INCONTRO IN REGIONE CON I SOGGETTI INTERESSATI A PRIVATIZZAZIONE

 
   
   Milano, 3 aprile 2007 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno incontrato oggi al Palazzo della Regione i vertici dei soggetti ammessi all´offerta preliminare per la privatizzazione di Alitalia. Scopo: far presente la visione e gli impegni di Regione Lombardia per lo sviluppo di Malpensa come hub, e chiedere che siano tenuti concretamente presenti nei futuri piani industriali. All´incontro, cui hanno partecipato anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti e il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, erano presenti Ap Holding spa (Lino Bergonzi), Unicredit Banca Mobiliare spa (Cesare Buzzi), Matlin Patterson Global Advisers (Raffaele Cavani e Andrea Giardino) e Texas Pacific Group Europa (Davide Croff). "Malpensa è un hub fondamentale per Alitalia così come Alitalia è fondamentale per Malpensa", ha spiegato Formigoni. "Ed ha tutte le caratteristiche per essere davvero hub - ha aggiunto Cattaneo - per la posizione strategica rispetto alle destinazioni internazionali del Nord America e per il fatto che si trova nella fascia sud del quadrilatero europeo di maggior consistenza economica". Le richieste di Regione Lombardia sono state sostanzialmente articolate in sette punti: 1 - Sviluppare il numero di destinazioni intercontinentali servite a Malpensa (attualmente sono 28); 2 - Posizionare su Malpensa ovvero su Fiumicino le nuove destinazioni intercontinentali utilizzando come criterio di scelta il minor tempo di volo; 3 - Far sì che Alitalia confermi l´hub carrier su Malpensa garantendo l´operatività di almeno il 50% dei voli scheduled in partenza da Malpensa; 4 - Prevedere una base di armamento commisurata al traffico avente origine dai singoli aeroporti 5 - Sviluppare il loco attività di manutenzione degli aerei; 6 - Sviluppare collegamenti all cargo per recuperare almeno il 70% del traffico merci che si origina dalla Lombardia (e che oggi in parte si trasferisce su altri aeroporti); 7 - Attivare sinergie con le società di trasporto (ferrovie e bus) così da incrementare la rete di feederaggio e rendere competitivi i collegamenti continentali da Malpensa. A fronte di queste richieste, Formigoni e Cattaneo hanno illustrato agli interlocutori gli impegni che Regione Lombardia si è assunta e sta mantenendo soprattutto a riguardo del potenziamento delle infrastrutture di accessibilità stradale e ferroviaria a Malpensa, a cominciare dal Sistema Viabilistico Pedemontano, la Tangenziale Est Esterna di Milano e la Direttissima Brescia Milano (per quanto riguarda le strade), e dall´Alta Capacità Torino-milano-venezia e Milano-roma (per quanto riguarda le ferrovie). Il tutto connesso a una rete di viabilità "minore", da un lato, e ben legato alle reti internazionali europee, in senso Est-ovest (Corridoio 5) e Nord-sud (Corridoio 1). Lo sviluppo della viabilità di accesso a Malpensa è un fattore strategico che aiuta a valorizzare le potenzialità, già alte e destinate comunque a crescere, del bacino di Malpensa come hub della Lombardia e del Nord Italia. E´ nel Nord che si concentra infatti il 46% del traffico aereo e il 54% di quello internazionale. Le proiezioni indicano un raddoppio del traffico passeggeri in 16 anni, dai 49 milioni attuali del 2004 ai 101 del 2021. Le proiezioni trovano conferme già nei dati recenti: secondo le analisi di Association of Europea Airlines, nel 2006 Malpensa ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 10,9 per cento e si è piazzata al terzo posto in Europa nella classifica della puntualità (75,8 per cento). Prima è Zurigo con 79,8, Londra Heatrow solo nona con il 68,2 per cento. .  
   
 

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