|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Novembre 2014 |
|
|
|
|
|
CASA, MARONI: BENE PIANO OPERATIVO CONTRO ABUSIVISMO
|
|
|
|
|
|
Milano, 19 novembre 2014 - "La firma del documento rappresenta il fatto che tutte le istituzioni sono unite per raggiungere lo stesso obiettivo: il ripristino della legalità, accompagnato da un´azione sociale". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in Prefettura a Milano, dove è stato definito il piano operativo per la prevenzione dei fenomeni di abusivismo nelle case di edilizia residenziale pubblica di Milano. Un Patrimonio Importante - Quando si parla di case popolari, ha osservato il governatore, "identifichiamo un patrimonio importante: 61.000 alloggi di Aler e 28.000 quelli del Comune di Milano. Una differenza di numeri, che però non ci ha impedito di stabilire un piano operativo comune, che vede la luce con la firma di questo protocollo". Prevenzione E Controllo - Il piano, ha descritto Maroni, "punta soprattutto sulla prevenzione dei fenomeni di abusivismo, anche attraverso la riqualificazione dei quartieri. Più controllo, potenziamento dell´attività degli ispettori e degli operatori sociali di Aler e Comune, modalità più rapida nell´assegnazione e della messa in sicurezza degli alloggi". Dare Un Segnale - Capitolo importante quello degli ´sgomberi, programmati e in flagranza´. "Prevenzione - ha sottolineato il presidente lombardo - vuole anche dire lanciare un segnale: quando viene occupato un alloggio, si interviene immediatamente per ristabilire la legalità e disincentivare l´emulazione di certi comportamenti". "La procedura che abbiamo definito - ha aggiunto - vede coinvolti molti soggetti: il 112 Nue, gli ispettori di Aler e Metropolitana Milanese, le Forze dell´ordine, il Corpo di Polizia locale e i Servizi sociali". Unità D´intenti - "Il messaggio che oggi lanciamo - ha aggiunto il governatore - è che tutte le Istituzioni, Prefettura, Regione, Comune e Provincia di Milano, sono impegnate insieme per dare una risposta complessiva alla questione, che non è solo ristabilire la legalità ma anche fare un intervento sul piano sociale, che, al di là delle singole responsabilità, viene gestito unitariamente". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|