Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2014
 
   
  DAL MET DI NEW YORK A BUSTO ARSIZIO: «IL BARBIERE DI SIVIGLIA» SUL GRANDE SCHERMO DEL CINEMA SOCIALE

 
   
  Busto Arsizio (Varese), 20 novembre 2014 - Un’eccellente medicina contro le preoccupazioni e le difficoltà della vita di tutti i giorni: così si presenta «Il barbiere di Siviglia», opera buffa in due atti che il compositore pesarese Gioachino Rossini, allora già conosciuto al grande pubblico per il successo dei lavori lirici «L’italiana in Algeri» (1813) e «Il turco in Italia» (1814), scrisse all’inizio del 1816, in poco meno di tre settimane, per le celebrazioni carnevalesche del teatro Argentina di Roma. A far rivivere al cinema teatro Sociale di Busto Arsizio la magia del capolavoro rossiniano, definito dalla critica come «il più grande poema musicale comico, satirico e umoristico dell’umanità», sarà un live Hd dal Metropolitan Opera di New York in programma martedì 25 novembre, alle ore 19, nell´ambito della stagione cittadina «Ba Teatro». L´evento è il secondo dei sei appuntamenti promossi dall’associazione culturale «Educarte» e dalla Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, grazie alla preziosa collaborazione di Microcinema Distribuzione, all´interno della rassegna «L’opera al cinema», che nei prossimi mesi permetterà di assistere nella sala di piazza Plebiscito anche ai live Hd delle opere «La donna del lago» di Gioachino Rossini (martedì 17 marzo 2015 – ore 19.00), «Cavalleria rustica» di Pietro Mascagni e «Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo (martedì 28 aprile 2015 – ore 19.00), oltre a due contributi Special su Giuseppe Verdi ideati e prodotti da Andrea Andermann, con Rada Film: «La Traviata à Paris» (martedì 17 febbraio 2015 – ore 19.00) e «Rigoletto a Mantova» (martedì 12 maggio 2015 – ore 19.00). L’effervescente produzione del Met di New York, per la regia di Bartlett Sher, vedrà come protagonisti Isabel Leonard nel ruolo della coraggiosa Rosina, Lawrence Brownlee in quello del suo innamorato, il conte di Almaviva, e Christopher Maltman nell’inesauribile e affascinante Figaro. Mentre la direzione d’orchestra è affidata al giovane e affermato Michele Mariotti, maestro pesarese che proprio con «Il barbiere di Siviglia» siglò il suo debutto operistico nel 2005. Il componimento di Gioachino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini, trae la propria trama della commedia «Le barbier de Séville ou La précaution inutile» di Pierre-augustin-caron de Beaumarchais, già oggetto di varie versioni musicali, tra le quali quella, molto applaudita, di Giovanni Paisiello, i cui sostenitori (secondo i pettegolezzi del tempo) fischiarono lungamente il debutto della versione rossiniana. Nonostante l’insuccesso della prima rappresentazione, andata in scena il 20 febbraio 1816 con il titolo «Almaviva ossia l’inutile precauzione» (l’attuale nome sarà utilizzato solo a partire dalla ripresa bolognese dello stesso anno), il capolavoro del musicista marchigiano, con il suo meccanismo teatrale perfetto e le sue frizzanti e giocose invenzioni musicali, era destinato a diventare uno dei più grandi successi del teatro musicale italiano, incantando, tra gli altri, personaggi del calibro di Ludwig van Beethoven, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Stendhal e Giuseppe Verdi, che ebbe a dire: «Non posso che credere «Il barbiere di Siviglia», per abbondanza d´idee, per verve comica e per verità di declamazione, la più bella opera buffa che esista». La vicenda è ambientata nel tardo Settecento ed ha come scenario la calda e solare Spagna. Qui il maturo don Bartolo tiene segregata in casa la pupilla Rosina, che egli desidererebbe sposare. Il barbiere Figaro, fantasioso e pieno di risorse, aiuta l’innamorato conte di Almaviva a conquistare la giovane, che ricambia i suoi sentimenti. Dopo arditi travestimenti, scambi di biglietti, colpi di scena e la corruzione di don Basilio, maestro di musica della fanciulla, Figaro e Almaviva riescono a compiere il loro progetto: i due giovani innamorati si sposano, don Bartolo riceve in dono la dote della ragazza e l’opera si chiude nell’allegria generale. Tra i brani entrati prepotentemente nell’immaginario collettivo, per quella che il critico Giuseppe Radiciotti ha definito la «giocondità serena e benefica» delle loro note, si ricordano l’ ouverture iniziale, la cavatina «Largo al factotum» e l’aria «La calunnia è un venticello». La stagione del teatro Sociale di Busto Arsizio, inserita in «Ba Teatro», proseguirà con lo spettacolo «Natale, lirico incanto» (biglietti da € 16,00 a € 12,00), una fiaba per bambini e adulti nata dalla collaborazione tra il «Centro arte danza» di Olgiate Olona, l´orchestra «Italian Academy» e il coro «Amici della musica» di Busto Arsizio, le cui coreografie portano la firma di Antonella Colombo, Marilena Garufi e Daniela Macchi; mentre la direzione musicale è del maestro Pieralberto Pizzolotto. L’appuntamento, in agenda per sabato 20 dicembre, vedrà in scena anche la soprano Gesu Zefi e i coreografi Marcello Algeri e Sabrina Rinaldi, con la compagnia «Ariston Proballet» di Sanremo. Posticipato, invece, a giovedì 12 marzo 2015 lo spettacolo «Sei personaggi in cerca d´autore», dramma teatrale di Luigi Pirandello, per la regia di Delia Cajelli, che gli attori del teatro Sociale avrebbero dovuto rappresentare nella serata di giovedì 27 novembre. Il costo del biglietto per «Il barbiere di Siviglia» è fissato ad euro 10,00. È possibile riservare i propri posti al numero 0331.679000, telefonando nei seguenti orari: lunedì-martedì e giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30; mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.30. In occasione del live Hd, l’associazione culturale «Educarte» allestirà nel foyer un banchetto per la raccolta di firme a favore della sala teatrale bustese quale «luogo del cuore» nell’ambito della settima edizione del censimento nazionale promosso dal Fai (Fondo per l´ambiente italiano), in collaborazione con Intesa San Paolo e sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, al fine di far conoscere e proteggere siti importanti non solo per la geografia e la storia del nostro Paese, ma anche perla memoria e la sfera emotiva dei suoi abitanti.  
   
 

<<BACK