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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2014
 
   
  UE, POLITICA DI COESIONE: UNA POLITICA DI INVESTIMENTO MODERNO

 
   
  Bruxelles, 20 novembre 2014 – Di seguito l’intervento di Corina Creţu- Commissario per la politica regionale al Consiglio Affari generali: “ Cari ministri, colleghi cari, Signore e Signori, Sono orgoglioso e onorato di affrontare tutti voi qui oggi nella mia nuova veste di Commissario per la politica regionale. Sono lieto di avere l´opportunità per uno scambio personale con voi così presto dopo che la nuova Commissione ha preso l´ufficio. Mi piacerebbe lavorare a stretto contatto con tutti voi per garantire che la politica di coesione riformata rende l´importante contributo che tutti noi vogliamo per renderlo alla competitività dell´Unione europea nel quadro della strategia dell´Unione europea per uscire dalla crisi. Non vedo l´ora di proficua collaborazione con voi nei prossimi anni. Viviamo in tempi critici. L´europa sta cercando di ottenere su un percorso di crescita sostenibile e di superare il suo gap di investimento e di finanziamento. La recente riforma stabilisce la politica regionale come un pilastro fondamentale per gli investimenti nell´economia reale. La nostra politica, come ben sapete, rafforza le basi per la competitività economica e la creazione di posti di lavoro, in particolare nelle Pmi. Non è un one size fits all politica basata su una ricetta economica standard, ma è su misura per contesti nazionali, regionali e locali specifici, con tutti i livelli di governance unire le forze per contribuire ai nostri obiettivi europei condivisi. Questo è il bene unico della politica di coesione. La nostra politica è diventata una parte fondamentale della governance economica europea, accompagnando e integrando le riforme strutturali e fortemente legata alla priorità europee. Si tratta di una politica di investimento moderna, incentrata sulla crescita degli investimenti di rafforzamento in settori chiave dell´economia reale. Siete stati tutti attivi nella negoziazione di questa profonda riforma della politica. Ora abbiamo per assicurarsi che all´altezza delle sue ambizioni, mentre ci muoviamo per le fasi di programmazione e attuazione. La politica di coesione sarà fondamentale per la consegna delle principali priorità della Commissione in settori quali l´innovazione e l´occupazione, le piccole e medie imprese, il mercato unico digitale, l´Unione europea per l´energia, gli obiettivi del cambiamento climatico, le reti transeuropee e di inclusione sociale. Mi aspetto anche che per dare un contributo significativo al pacchetto di 300 miliardi di investimenti annunciato dal Presidente Juncker, un´iniziativa che sarà presentato dal Consiglio europeo del prossimo dicembre. Sono attualmente in fase di sviluppo i dettagli di questa iniziativa, e sono strettamente coinvolti in queste discussioni, insieme con i vicepresidenti ei miei colleghi Commissari. In questa fase, e nonostante il nostro lavoro del Presidente nel precisa articolazione del suo piano, possiamo tranquillamente dire che il contributo della politica di coesione al pacchetto di investimenti possono trarre grandi vantaggi dai negoziati ambiziosi e l´attuazione dei programmi 2014-2020 di sfruttare più pubblico e, soprattutto, gli investimenti privati. Vorrei ringraziare la Presidenza It per l´organizzazione di questa sessione dedicata del Gac. Sono fermamente convinto che abbiamo bisogno di un dibattito regolare in formato di oggi circa l´attuazione della politica di coesione e il suo contributo alla crescita e all´occupazione. L´approccio bottom-up è la chiave per la politica, ma deve essere accompagnata da una unità strategica top-down. Questo è il motivo per cui le discussioni a questo livello sono di importanza cruciale, ora e per il futuro per quanto riguarda la qualità della spesa, rendicontazione e responsabilità, revisione del bilancio, Qfp, ecc sarei lieto di contribuire attivamente a tali discussioni. Permettetemi di cogliere l´occasione di presentare a voi le mie opinioni sulle sfide che ci attendono: In primo luogo, il mio obiettivo immediato sarà ovviamente la negoziazione e l´adozione di programmi di alta qualità per il nuovo periodo di finanziamento. Questa è la chiave per garantire che gli investimenti tanto necessari nell´economia reale può iniziare. Sono lieto di annunciare che a questa data tutti i 28 accordi di partenariato e sono già stati adottati più di 35 programmi operativi. Per tre Stati membri (Dk, Lt, Lv) l´esercizio di programmazione è già chiuso, in gran parte grazie ad un tempestivo impegno nel dialogo informale con la Commissione che è stato avviato più di due anni fa. Per gli Stati membri nelle fasi finali dei negoziati, vivamente incoraggiarli a lavorare a stretto contatto con i nostri servizi per un buon esito. Sono a conoscenza delle vostre preoccupazioni circa l´impatto sul bilancio delle adozioni fine del programma. Sono lieto di informarvi che, tenendo conto dei progressi in corso sulla terra e abbiamo trovato il modo di abbreviare le nostre procedure interne, siamo in grado di dare un´altra settimana fino al 24 novembre per la presentazione dei programmi da prendere in considerazione nel gruppo riporto. E, naturalmente, se un programma è presentata dopo che, noi continueremo a lavorare con voi per ottenere questi adottate il più presto possibile. Sono fiducioso che con la buona cooperazione di tutti noi, potremmo quindi adottare più di metà degli investimenti per i programmi di crescita e dell´occupazione sia completamente nel 2014 o come parte di riporto. Ma, e avete sentito questa velocità prima, la qualità non sarà sacrificato sopra. Dobbiamo tenere a mente che tali programmi fissano la cornice per gli investimenti nel prossimo decennio. La nuova generazione di programmi non è business as usual. Lei ha negoziato una politica di coesione riformata la focalizzazione degli investimenti sulle priorità europee, con un forte orientamento al risultato e misure per aumentare l´efficacia. Ciò implica un ripensamento fondamentale del modo in cui la politica è attuata. Dobbiamo fare in modo che la riforma viene consegnato a terra e non rimane solo a parole. Inoltre, la politica di coesione non può avere lo spazio politico che merita. A meno che non dimostri che è in grado di fornire a terra gli investimenti necessari per rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro e per sostenere le riforme fondamentali regolarmente discussi dai capi di Stato e di governo. Questo è il motivo per cui è il nostro comune interesse per insistere sulla qualità dei programmi. In secondo luogo, vorrei porre l´accento particolare sul rafforzamento della capacità istituzionale e buon governo. Come l´esperienza dimostra, questi sono i presupposti fondamentali per una consegna di successo non solo della politica di coesione, ma anche delle pertinenti politiche settoriali. Credo che il nostro sostegno alla creazione di un´amministrazione pubblica di elevata qualità è una condizione necessaria per gli investimenti efficaci nell´economia reale. Non possiamo permetterci che le scarse risorse disponibili non sono utilizzati o sono utilizzati in modo inefficiente perché non siamo in grado di progettare buone strategie economiche o gestirli correttamente. Vorrei quindi porre un forte accento sul sostegno delle amministrazioni pubbliche nella gestione dei finanziamenti comunitari. Ci sono buone pratiche disponibili negli Stati membri e nelle regioni e ho intenzione di favorire lo scambio di esperienze in questo senso. In particolare, voglio guardare più da vicino le ragioni alla base basso assorbimento in alcuni Stati membri. Ho intenzione di mobilitare l´assistenza tecnica per facilitare la progettazione di strategie di suono, l´emergere di buoni progetti e lo sviluppo di una adeguata riserva di progetti e per colmare le lacune in strutture di attuazione. Inoltre, il Fondo Esi continuerà a contribuire all´efficacia e la fornitura di servizi pubblici, per esempio attraverso soluzioni innovative e di e-government. Infine, sono preoccupata per le crescenti disparità all´interno dell´Unione europea, come dimostra la relazione sulla coesione 6 °. Sviluppo sociale ed economico in un numero di paesi e regioni meno sviluppate sembrano andare nella direzione sbagliata. Mi piacerebbe avere uno sguardo più da vicino le dinamiche sottostanti le regioni povere e le regioni con tassi di crescita costantemente bassi, al fine di trovare il modo di invertire questa tendenza. In terzo luogo, vorrei nostri fondi da essere accessibili in modo semplice e trasparente per tutti i beneficiari. Come sapete, questo è di particolare importanza per le Pmi. La serie di norme che si applicano a tutti i Fondi Esi è un grande passo avanti. Allo stesso modo, mi aspetto un uso esteso di strumenti finanziari dato che il quadro normativo per il loro uso è stato snellito e ora include anche uno strumento ready-made "off the shelf" e il supporto per la consegna di successo sul campo. La semplificazione è una responsabilità condivisa tra la Commissione e gli Stati membri. Le nuove norme offrono una vasta gamma di opportunità di semplificazione per i beneficiari che gli Stati membri e le regioni possono fare uso di (ad esempio opzioni di costo semplificate e e-coesione). Intendo vigilare attentamente, e riferire i vicepresidenti, come questi sono presi dagli Stati membri e dalle regioni. Vorrei anche essere molto vigili per "gold plating". Allo stesso tempo, è ovvio che non possiamo transigere sui requisiti per la legittimità e la regolarità delle spese. Avrò tolleranza zero per le frodi. Vorrei ora fare alcune osservazioni sulle questioni che sono all´ordine del giorno di oggi. La Commissione accoglie con favore il progetto di conclusioni del Consiglio sulla relazione sulla coesione 6 nella misura in cui riguardano il contenuto della relazione sulla coesione 6 °. Siamo lieti di vedere che il Consiglio sottolinea l´importante contributo della politica di coesione nel mitigare gli effetti economici e sociali della crisi economica. Posso anche sostenere pienamente la raccomandazione di tenere un dibattito regolare sull´attuazione della politica di coesione a livello politico. Accolgo con favore anche l´iniziativa della Presidenza di incoraggiare un dibattito in seno al Consiglio circa il legame tra la strategia Europa 2020, la politica di coesione europea semestre e, per alimentare la preparazione della revisione intermedia della strategia Europa 2020. Nel quadro della politica di coesione riformata, gli investimenti contribuiranno a obiettivi di Europa 2020 e ai processi di riforma strutturale legati al processo del semestre europeo. Inoltre, la modalità di attuazione della politica di coesione assicura il coinvolgimento dei livelli nazionali, regionali e locali in questo processo. Sono quindi molto interessato a sentire le vostre opinioni sul ruolo della politica di coesione nel quadro del processo del semestre europeo. Signore e Signori, spero che avremo opportunità di ulteriori scambi in quanto vi sono molti aspetti della politica che meriterebbe una approfondita discussione, in questo formato. Questo include il contributo della politica di coesione al pacchetto di investimenti del Presidente o per il 2030 obiettivi climatici ed energetici il Consiglio europeo ha appena concordato. Dobbiamo anche discutere la vostra esperienza con lo sviluppo e l´attuazione di strategie di specializzazione intelligente in modo da poter trasferire le buone pratiche. E, naturalmente, oltre a questi aspetti specifici della politica, dobbiamo venire insieme e revisioni regolari dei progressi generali per l´attuazione dei nostri programmi, per essere sicuri di massimizzare il loro contributo alla crescita e all´occupazione, a beneficio di tutti i cittadini. Ciò inoltre ci ha messo in una buona posizione per le discussioni sul futuro sviluppo della politica che inizierà con la revisione del bilancio a medio termine del Qfp nel 2016. La relazione che presenterò alla fine del prossimo anno sul risultato dei negoziati sarà la prima occasione per discussioni in questo contesto. Non vedo l´ora di discutere questo con voi. Mi aspetto di incontrare di nuovo nello stesso formato durante le prossime presidenze lettone e lussemburghese. Sono fiducioso che le nostre discussioni possano contribuire alla progettazione e attuazione del programma Trio e farà in modo che l´iniziativa italiana è continuato. Abbiamo obiettivi comuni; condividiamo le stesse aspirazioni, le stesse visioni. Una politica orientata ai risultati con le risorse disponibili nel modo più efficace per investire in crescita e posti di lavoro per i nostri cittadini.  
   
 

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