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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Aprile 2007 |
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DAI LABORATORI ARKOPHARMA LA RICETTA MONTIGNAC PER DIMAGRIRE
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Michel Montignac è un dirigente dell’industria Farmaceutica negli Stati Uniti quando decide, agli inizi degli anni ’80, di iniziare delle ricerche per eliminare i suoi chili superflui causati dai continui pranzi di lavoro e dal fattore ereditario ( da piccolo era obeso ). Dopo essersi definitivamente liberato dei chili superflui, pubblica nel 1986 il suo primo best seller “Come dimagrire nonostante i pranzi di lavoro”, seguito nel 1987 dal celebre “Mangio dunque dimagrisco” best seller mondiale (17 milioni di copie in 45 paesi) che consacra l’ormai famoso “Metodo Montignac” . Per Montignac l’aumento di peso è la conseguenza di una secrezione eccessiva di insulina che orienta l’energia del pasto verso lo stoccaggio piuttosto che verso il de-stoccaggio. Questa è semplicemente l’ultima tappa di una reazione metabolica a catena indotta dal consumo di “glucidi dannosi” che aumentano in modo eccessivo la glicemia scatenando una forte risposta di insulina. Per dimagrire ed evitare l’aumento del peso con il Metodo Montignac, basta fare la scelta degli alimenti giusti e in particolare bisogna scegliere i “glucidi buoni” in base al loro indice glicemico, evitando i “glucidi dannosi”. E’ Montignac, alla fine degli anni 80, che per primo al mondo, introduce gli indici glicemici per dimagrire, nonostante il concetto (che deriva dalla diabetologia) sia ancora embrionale. Descritti all’inizio dal mondo della dietetica tradizionale, i principi del Metodo Montignac si sono successivamente imposti quando validati da centinaia di studi scientifici. Le Grandi Linee Rispettare l’equilibrio alimentare durante la giornata: 40% di glucidi, 30% di lipidi e 30% di proteine. Consumare solo glucidi con Indice glicemico basso (<50) o molto basso (<35) per limitare l’aumento della glicemia e la risposta insulinica. Bisognerà quindi privilegiare il consumo dei cereali integrali, dei legumi (lenticchie, fagioli, piselli, soia, …) ma anche di frutta e verdura. Bisognerà escludere tutti i glucidi a Ig (Indice Glicemico) alto quali i cereali raffinati (farina Oo, pane bianco…) lo zucchero e le patate. Scegliere i lipidi buoni, che si accumulano meno facilmente in grassi di riserva e prevengono i principali fattori di rischio cardiovascolare: olio di oliva, di noce, di nocciole … grassi di pesce (omega 3). Allo stesso tempo evitare i grassi saturi dannosi del burro, delle carni, dei latticini e di alcuni vegetali (olio di palma). Il consumo di vino rosso (un bicchiere a pasto) è concesso ma bisogna evitare i caffè troppo forti. Mezz’ora di camminata veloce al giorno può aiutare. Il Metodo Montignac non è una dieta, in quanto non restrittiva, ma semplicemente selettiva. Permette di dimagrire mangiando normalmente migliorando la salute. Permette a tutti coloro che lottano contro i chili superflui di riconciliarsi con il cibo in generale e con la gastronomia in particolare. Per maggiori informazioni visita il sito: www. Montignac. Com N°verde Arkopharma 800-505989 www. Arkopharma. It . |
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