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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Dicembre 2014 |
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UPSIDEDOWN PROTECT: FONDAMENTALE IN VISTA DI EXPO "NECESSARIO PREVENIRE RISCHI BIOTERRORISMO CONNESSI EVENTO"
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Milano, 1 dicembre 2014 - "La diffusione di diverse ondate di atti terroristici seguita agli eventi dell´11 settembre 2001 hanno bruscamente riportato all´attenzione delle istituzioni e degli organi preposti alla sicurezza della popolazione, la necessità di prevenire e contrastare fenomeni di terrorismo. Oggi non siamo qui per ricordare un evento drammatico come l´11 settembre 2001, ma per fare una riflessione sul mutato scenario internazionale e sulle possibili minacce di attacchi terroristici all´Europa". Così l´assessore lombardo all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, durante il suo intervento alla fase conclusiva di ´Upsidedown Protect´, progetto europeo incentrato sulle strategie di prevenzione dagli attacchi alle risorse idriche e alle infrastrutture sotterranee nelle aree urbane, il 28 novembre a Palazzo Lombardia. Il Progetto Upsidedown Protect - Co-finanziato dalla Commissione europea, il progetto Upsidedown Protect è stato avviato nel 2013 e ha favorito lo scambio di pratiche ed esperienze sulla messa in sicurezza delle infrastrutture sensibili, rafforzando il dialogo tra amministrazioni locali e gestori dei servizi idrici italiani ed europei. Cittalia-fondazione, Anci Ricerche, Agenfor Italia, Iatt (Italian association for trenchless technology), Amfm e Federutility sono i partner italiani del progetto di cui Regione Lombardia è leader. Il progetto ha coinvolto anche università e imprese in Polonia, Svezia, Bulgaria e Repubblica Ceca e Austria. Sicurezza Pubblica E Bioterrorismo - "Ma non esistono solo attacchi terroristici organizzati - ha fatto presente la titolare regionale all´Ambiente - a volte bastano anche singole cellule o piccoli gruppi per mettere a rischio la sicurezza pubblica. Tra le diverse forme di azione terroristica – ha aggiunto Terzi - il bioterrorismo riveste una particolare importanza; tra i possibili vettori di propagazione utilizzati dal terrorismo ambientale, oltre alla contaminazione dell´ambiente e delle derrate alimentari, c´è anche il sistema idrico". Prevenire Il Rischio - "Oggi risulta quindi essenziale garantire misure idonee a prevenire e fronteggiare il rischio delle possibili contaminazioni criminose dei nostri sistemi idrici, - ha sottolineato l´assessore - sia ad opera di organizzazioni che dispongano del know-how necessario, che ad opera di singole cellule o piccoli gruppi criminali operanti sul territorio". La Direttiva Europea - "Paradossalmente - ha proseguito Terzi - con la direttiva 114 del 2008 l´Europa ha escluso le infrastrutture idriche dai possibili obiettivi sensibili a un attacco terroristico. Il progetto ´Upsidedown Protect´ attraverso il confronto tra le differenti misure di sicurezza adottate dai diversi stati membri, il dialogo tra stakeholder e i risultati acquisiti attraverso il test di simulazione di un attacco terroristico a una rete idrica, ha dimostrato che anche le infrastrutture della distribuzione idrica sono assets fondamentali per il mantenimento delle funzioni sociali vitali (Salute dei cittadini, sicurezza e benessere economico sociale).Sono certa - ha auspicato l´assessore - che le deduzioni e i risultati di questo progetto riceveranno la giusta considerazione dalla Commissione Europea". In Vista Di Expo - "Per Regione Lombardia il lavoro fatto riveste un´importanza fondamentale soprattutto in vista di un evento di risonanza internazionale come l´Expo, che nei prossimi mesi coinvolgerà la nostra Regione e in particolare la città di Milano e che metterà a dura prova le infrastrutture della nostra regione, compreso il sistema idrico - ha ammesso Terzi -. Insieme alle prevedibili problematiche legate all´elevato numero di visitatori previsti -ha spiegato ancora l´assessore – Expo metterà Regione Lombardia davanti a grandi responsabilità, prima fra tutte garantire un elevato standard di sicurezza, soprattutto quando saremo sotto i riflettori di tutto il mondo. È per questo - ha concluso l´assessore Terzi - che i risultati di questo progetto finanziato nell´ambito del Programma Europeo ´cips 2011´ (Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze del terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza), ci daranno gli strumenti operativi necessari, le best practice, e nuove risorse per rendere ulteriormente più alti gli standard di sicurezza da noi adottati anche in previsione di Expo. |
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