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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Dicembre 2014
 
   
  UE: DICHIARAZIONE DEL COMMISSARIO AVRAMOPOULOS AL TERMINE DEL SUO INCONTRO CON THOMAS DE MAIZIÈRE, MINISTRO FEDERALE DELL´INTERNO DELLA GERMANIA

 
   
   Berlino, 3 dicembre 2014 - Il Commissario per gli affari interni e cittadinanza, migrazione, Dimitris Avramopoulos, ieri ha fatto la seguente dichiarazione a Berlino alla fine del suo incontro con Ministro federale della Germania, dell´interno, Thomas de Maizière: Sono molto lieto di essere qui a Berlino, qui in Germania, per la prima volta nella mia nuova veste di Commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza. Inoltre, sono particolarmente lieto dell´ospitato da un buon amico, Thomas de Maizière. Il ministro e ho avuto una discussione molto fruttuosa. La nostra discussione incentrata soprattutto sulle gravi minacce rappresentate dai combattenti stranieri e sulle sfide attuali di migrazione Per quanto riguarda i combattenti stranieri, abbiamo concordato che le informazioni raccolte da vettori aerei sono essenziale per il lavoro dell´autorità. Ecco perché abbiamo bisogno di un sistema di Unione europea Passenger Name Record. Questo sistema aiuterà a tenere traccia di combattenti stranieri, ma anche altri criminali. Lavoriamo insieme e con i ministri degli altri Stati membri, nonché con i membri del Parlamento europeo al fine di concordare comune legislazione Ue. Con gli Stati membri, anche noi continueremo a lavorare insieme per migliorare i controlli dei documenti di viaggio e delle persone e garantiremo la corretta attuazione del sistema di informazione Schengen per consentire lo scambio rapido di informazioni su combattenti stranieri senza mettere in discussione la libera circolazione dei cittadini dell´Ue La rete di consapevolezza di radicalizzazione ha dimostrato di essere un valido strumento per lo scambio di informazioni al fine di prevenire gli europei – spesso, giovani uomini o donne - da diventando radicalizzato e unirsi a gruppi terroristici. In questo contesto e alla luce del fatto che i gruppi terroristici utilizzano Internet per reclutare gli europei, ho intenzione di lavorare a stretto contatto con aziende leader di Internet alla radicalizzazione online counter. Affrontare la migrazione è una priorità assoluta. La Commissione è impegnata a migliorare i modi per affrontare l´aumento di migratori e di asilo scorre e per impedire la morte di migranti nel Mediterraneo. Dobbiamo anche affrontare le sfide della migrazione insieme con i paesi di origine e di transito. Con ministro De Maiziere, ho partecipato la scorsa settimana a importanti incontri a Roma, dove abbiamo discusso con molti ministri africani come migliorare la nostra cooperazione. Lì, abbiamo ampliato il lavoro del «Processo di Rabat» e abbiamo anche lanciato il processo di Khartoum con paesi lungo la rotta migratoria dell´Africa orientale. Stiamo anche lavorando su una serie di programmi di protezione regionale sviluppo per sostenere gli Stati nel Nord Africa e nel Corno d´Africa. Protezione del bordo, la partecipazione di 21 Stati membri, compreso la Germania, il Tritone comune operazione di Frontex, nel Mediterraneo centrale, è uno sviluppo positivo. Piena ed efficace attuazione del sistema europeo comune di asilo è anche una priorità chiave per la Commissione europea. Il sistema avere successo, è essenziale che tutti gli Stati membri adempiere ai loro obblighi legali. Responsabilità e solidarietà vanno a braccetto. Per quanto riguarda il reinsediamento dei rifugiati durante le emergenze, è cruciale che miglioriamo il nostro coordinamento. Voglio cogliere l´occasione per riconoscere gli sforzi importanti della Germania a reinsediare persone nel bisogno; soprattutto siriani. Chiaramente queste persone hanno bisogno di protezione. Responsabilità condivisione nell´Ue è un problema che deve essere discusso seriamente. La situazione attuale – paesi che ricevono la maggior parte delle richieste di asilo, sono anche coloro che riassestare la maggior parte dei rifugiati - non è semplicemente sostenibile. C´è anche un´evidente necessità di promuovere una nuova politica europea sull´immigrazione legale. Europa deve attrarre le giuste competenze e talenti. La carta blu, che è considerato come un successo in Germania, ha bisogno di essere migliorato a livello di Ue. Nel 2013 la Germania ha emesso oltre 11.000 carte blu, che rappresentava il 90% di tutte le carte blu emessi nell´Unione europea. Quindi abbiamo bisogno di più su un livello Ue scala. Pertanto, tenendo conto dell´esperienza tedesca, guardare avanti a lavorare con il governo tedesco nello sviluppare insieme una nuova politica europea sull´immigrazione legale e su tutte le altre questioni di interesse comune. Ringrazio per la vostra attenzione.  
   
 

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