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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Dicembre 2014 |
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TURISMO: PIEMONTE, FARE SISTEMA PER VIVERE LA MONTAGNA A 360 GRADI
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Torino - Fare sistema, lavorare in sinergia con enti e gestori di tutto il Piemonte per far vivere la montagna a 360 gradi e trasformarla in volano per uno sviluppo turistico con significative prospettive occupazionali sul territorio. È l’invito rivolto dall’assessore alla Montagna della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, nel corso della conferenza organizzata dall’Associazione regionale piemontese delle imprese esercenti trasporto a fune in concessione (Arpiet) nella sala multimediale della sede dell’Assessorato regionale al Turismo di Torino. Due gli studi presentati nel corso della conferenza: il rapporto sul sistema neve in Piemonte di Arpiet, Unione Industriale Torino, Università di Torino, Unioncamere e Ires Piemonte, e l’altro sui flussi turistici in montagna, elaborato dall’Osservatorio turistico regionale. Entrambi i rapporti hanno evidenziato la necessità di migliorare l’offerta turistica di sistema, onde evitare la dispersione del capitale economico in gioco. La soluzione proposta dal direttore del Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Torino è l’incentivazione di “nuove forme di aggregazione fra player pubblici e privati”. I dati sul turismo montano in Piemonte mostrano nella stagione 2013/2014 una crescita del 10% delle presenze rispetto alla stagione precedente. Dati a cui si devono aggiungere quelli legati al turismo di giornata e quello delle seconde case che, a detta dell’assessore Valmaggia, “se incentivato, può essere una interessante alternativa, nell’ottica dell’albergo diffuso”. La Regione è impegnata nella realizzazione di un portale web unico regionale per il turismo in Piemonte, sempre aggiornato e concepito per attrarre turisti dall’estero, in vista anche di Expo 2014: è solo uno dei risultati della sinergia fra gli assessorati regionali alla Cultura, al Turismo e alla Montagna. “Bisogna – ha aggiunto Valmaggia - incrementare la quota di turisti provenienti dall’estero, con uno sforzo da parte dei gestori, fornendo servizi come il biglietto via smartphone per circuiti sempre più vasti. E semplificare l’accesso agli impianti di risalita. Gli impianti invernali devono essere messi a disposizione non solo degli sciatori ma presentare proposte diversificate che puntino su ricchezza del paesaggio, cultura e relax”. |
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