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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Dicembre 2014 |
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ASSESSORE UMBRIA A CONFERENZA DELLE REGIONI: "PROVINCE UNO DEGLI SNODI CENTRALE DELLA LEGGE DI STABILITÀ, VALORIZZARE LE PROFESSIONALITÀ E COMPLETARE IL RIORDINO, LE PRIORITÀ"
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Perugia, 11 dicembre 2014 - L´assessore regionale alle riforme istituzionali, Fabio Paparelli, ha partecipato ieri, a Roma, alla riunione della Conferenza dei presidenti delle Regioni, chiamata ad esprimere il parere sulla legge di Stabilità. La Conferenza ha condizionato il proprio parere positivo all´accoglimento da parte del Governo di alcuni emendamenti finalizzati a contenere i tagli previsti dalla Legge di Stabilità, che avrebbero pesanti conseguenze su comparti come la sanità ed il trasporto pubblico, e all´accoglimento della proposta avanzata sul riordino istituzionale e delle Province, documento quest´ultimo alla cui stesura ha partecipato lo stesso Paparelli, insieme agli omologhi di Toscana e Lombardia, e che l´assessore considera "uno snodo fondamentale ed un punto irrinunciabile per le Regioni, al fine di completare il riordino istituzionale e rendere più efficiente l´intero sistema della pubblica amministrazione". In particolare, per quanto riguarda il riordino delle Province, le Regioni hanno chiesto al Governo: di poter utilizzare i requisiti pre Fornero, per processi di pensionamento anticipato, a prescindere da alcune condizioni oggi poste dalla normativa ed ai fini di un riordino efficace; di poter procedere alla mobilità volontaria del personale eccedente le funzioni che la legge 56 pone a carico dei nuovi Enti di area vasta, sia verso le pubbliche amministrazioni della regione, sia in particolare verso i Tribunali, notoriamente carenti di personale amministrativo; il pieno rispetto del comma 96 art.1 della legge Delrio, che pone a carico dello Stato il pagamento del personale, compresi gli emolumenti accessori, e delle funzioni che vengono riallocate, comprese le norme necessarie per i precari, finanziati con Fondi comunitari. Le Regioni hanno inoltre dichiarato al Governo la propria disponibilità a riallocare,anche riassumendolo in via transitoria, funzioni e personale eccedente delle Province all´interno delle stesse regioni, facendosi carico del processo di riordino entro tempi brevi. "Le Province – ha detto l´assessore intervenendo durante la Conferenza – costituiscono uno degli snodi centrali nella legge di Stabilità e in attesa che si completino i processi di riordino le pubbliche amministrazioni dovrebbero astenersi da assunzioni e concorsi". Il Governo, in sede di Conferenza Unificata, si è dichiarato pronto ad una soluzione, ma in attesa di una verifica sulla copertura economica e pertanto ha riaggiornato alla prossima seduta l´approvazione. Nel pomeriggio l´assessore Paparelli ha partecipato all´Osservatorio nazionale sulle Province in qualità di referente di quello regionale, in cui le Regioni hanno posto all´attenzione del governo i possibili effetti che le misure finanziarie incidenti sui bilanci di Province e Regioni potranno avere sulla fattibilità del riordino. |
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