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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Aprile 2007
 
   
  VARESE, FIRMATO ACCORDO PER NODO FERROVIARIO NUOVA STAZIONE UNIFICATA E RIQUALIFICAZIONE DELL´INTERA AREA FORMIGONI: PORTA PER L´EUROPA. CATTANEO: FINE LAVORI NEL 2010

 
   
  Milano, 4 aprile 2007 - Sono stati firmati il 29 marzo l´Accordo di Programma e la Convezione per la riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese, che comprende l´unificazione delle stazioni delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie Nord e una importante riqualificazione urbanistica. Si tratta di un progetto importante per riqualificare un´area oggi fortemente degradata con la realizzazione di un complesso progetto trasportistico, che non si limita all´unificazione delle due stazioni ma vedrà realizzato un nodo di interscambio che a vari livelli razionalizzerà il trasporto locale di Varese. Ed è inoltre un esempio di come dovrà essere la stazione del futuro, cioè anche un mezzo di aggregazione dei vari tipi di trasporto, dove le aree dismesse diventano una importante occasione di trasformazione del tessuto urbano. Hanno sottoscritto i documenti: - Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia - Raffaele Cattaneo, assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia - Attilio Fontana, sindaco Varese - Giorgio De Wolf, vice presidente Provincia di Varese - Domenico Colombo, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) - Vittorio Belingardi, Ferrovie Nord - Giovanni Bozzetti, Infrastrutture Lombarde Il presidente Formigoni ha sottolineato che "oggi si è ottenuto un risultato atteso da vent´anni, grazie alla forte collaborazione e la sinergia tra la realtà di Varese e la Regione, attraverso lo strumento dell´Accordo di Programma che impegna ed esalta le responsabilità di ciascun ente e di ciascuna istituzione per il raggiungimento dello scopo". "La Regione Lombardia - ha detto ancora Formigoni - ha una forte attenzione al territorio varesino e al suo sviluppo, come dimostra il fatto che questo intervento è connesso con altre importanti iniziative, come l´accordo per la ´tangenzialina´ di Varese e l´intesa per l´accessibilità a Malpensa firmato pochi giorni fa con il ministro Di Pietro. L´insieme di queste opere riqualificherà il ruolo di Varese come una delle porte della Lombardia verso l´Europa e come uno dei nodi strategici per il flusso di merci lungo la direttrice Nord-sud". L´assessore Cattaneo ha spiegato che "entro il 2010 l´opera potrà essere conclusa e porsi come modello funzionale ed architettonico. Non sarà il semplice rifacimento di una stazione: due reti ferroviarie storicamente divise verranno ben connesse a vantaggio dei passeggeri e quella che si realizzerà sarà una ´stazione del futuro´, quasi un terminal aeroportuale con un complesso di servizi e di con funzioni commerciali, terziarie, pubbliche e di sicurezza, che la rendano attrattiva all´utente. A questo si aggiungeranno i servizi più avanzati di un centro intermodale con l´interscambio dei mezzi pubblici locali, parcheggi per auto, moto e bici, car e bici sharing". "Di grande rilievo - ha proseguito Cattaneo - il fatto che attorno a questa nuova realtà verrà impostata una grande e complessa opera di riqualificazione di una zona, oggi, poco attrattiva e in parte degradata. Nascerà infatti qui il nuovo centro direzionale e verrà razionalizzato il traffico automobilistico e pedonale". I principali interventi previsti sono sei (le opere pubbliche avranno un costo complessivo di 108,7 milioni di euro). Opere Ferroviarie - Riorganizzazione del complesso delle due stazioni ferroviarie Rfi e Ferrovienord. E´ previsto di spostare la stazione Rfi davanti a quella Ferrovienord con le banchine a quote diverse ma parallele, creando con Piazzale Kennedy un unico terminal di interscambio ferro-gomma. - Raddoppio delle tratte Rfi Varese-induno Olona e Ferrovienord Varese-malnate, interventi che garantiranno maggiore regolarità di esercizio. Stazione Unificata E Centro Plurimodale - Individuati gli elementi essenziali e i primi elementi di dimensionamento: - stalli per l´attestamento o il passaggio delle linee del Tpl (Trasporto Pubblico Locale) extraurbane e urbane - stalli per i taxi - parcheggi per auto: spazi e percorsi destinati alle molteplici modalità prevedibili in un centro di interscambio (Kiss and Ride per la sosta breve; Park and Ride per la sosta lunga; car sharing). Circa 550 i posti auto da destinare all´interscambio - parcheggi per bici e moto e bike sharing - percorsi per l´accessibilità pedonale - sistema di informazione agli utenti integrato - funzioni di security, con spazi destinati alla polizia di Stato ed alla polizia locale L´intero complesso costituito dalle stazioni integrate e dall´interscambio dovrà connotarsi per la sua qualità urbanistica ed architettonica e per la dotazione di un mix di funzioni (commerciali, terziarie, di servizio, pubbliche) che lo rendano attrattivo per l´utenza, non solo quella del trasporto ferroviario, garantendo una presenza del pubblico distribuita su tutto l´arco della giornata. Ricollocazione Del Mercato - Il mantenimento del mercato in Piazzale Kennedy è incompatibile con il progetto del nuovo interscambio. L´alternativa è l´area compresa tra via Bainsizza e via Monte Santo, di cui è prevista l´immediata trasformazione. Interventi Di Sistemazione Della Viabilita´ - La riqualificazione del comparto diventa anche un elemento decisivo per dare corso alla realizzazione di infrastrutture viarie necessarie per la risoluzione del problema di accessibilità all´area di interscambio e di attraversamento del tessuto urbano. - Riqualificazione di Via Monte Santo e sottopasso per Largo Gigli/viale Belforte: verrà creato un asse viario per l´accesso diretto da viale Belforte al quartiere di Giubiano, alle stazioni e all´interscambio; potrà essere così chiuso il passaggio a livello di via Bainsizza/tonale. - Allargamento sottopassi linea Rfi, per migliorare l´accessibilità al quartiere di Giubiano con interventi sui sottopassi di via Bainsizza, via Monte Santo e via Maspero. - Itinerario cittadino alternativo al collegamento via Magenta - viale Milano - viale Belforte, con ipotesi di copertura, per circa 350 metri, dell´attuale tracciato in trincea delle Ferrovienord tra Piazzale Trieste e via Magenta e di parziale copertura del tracciato Rfi nel tratto da Largo Flaiano verso la stazione. Nuovi Parcheggi - Realizzazione di nuovi parcheggi al servizio della città, oltre all´interscambio, a partire da quello previsto al servizio dell´Ospedale del Ponte per il quale è stata individuata l´area oggi occupata dal parcheggio di Rfi di servizio alla stazione (300 posti coperti), che sarà connessa con l´ingresso principale dell´ospedale attraverso un collegamento pedonale che esce su via del Ponte. Riqualificazione Urbanistica E Territoriale E Nuove Funzioni - Il complesso delle nuove funzioni (residenziali, terziario - direzionali, commerciali, artigianali, di servizio) e i connessi pesi insediativi sono illustrati in uno studio di "inquadramento urbanistico" che definisce un primo scenario minimo di trasformazione e valorizzazione urbanistica e territoriale che assicuri l´equilibrio economico finanziario dell´intervento, garantendo la copertura dei costi di realizzazione delle opere pubbliche (per un importo pari a 108,7 milioni). Nelle prossime fasi si procederà alla definizione di una proposta progettuale più ampia e di alto profilo che dovrà individuare soluzioni di migliore qualità per l´ottimizzazione delle valorizzazioni dell´intero comparto. La nuova opera assumerà nel medio e lungo periodo connotazioni che superano la dimensione locale. Varese rappresenterà un nodo ferroviario e viabilistico che avrà come punti di riferimento la Arcisate-stabio, il triplicamento della Rho-gallarate, il nuovo nodo di Busto-castellanza, i collegamenti ferroviari con l´aeroporto di Malpensa, la Pedemontana, la tangenziale, ecc. Prossime Scadenze - Entro giugno 2007 sarà definito il Documento di indirizzo che conterrà le linee guida progettuali, le varianti e le invarianti dell´intervento, le modalità procedurali, operative e gestionali per l´attuazione dello stesso, i relativi tempi. Entro dicembre 2007 sarà definito un Atto Integrativo all´Accordo di Programma, per indicare puntualmente modalità attuative, gestionali e operative per la realizzazione dell´intervento, tempi e soggetti attuatori. Nel triennio 2008-2010 seguiranno invece la progettazione di dettaglio e l´avvio della realizzazione delle opere. .  
   
 

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