Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Dicembre 2014
IMU AGRICOLA: PAGHI TASSE CHI CONSUMA IL SUOLO
"Questo governo nazionale non perde occasione per dimostrarsi forte con i deboli e zerbino con i potenti. Il caso dell’Imu agricola in questo senso ricalca tutti i recenti provvedimenti di questo esecutivo rivolti guarda caso alle categorie più deboli: lavoratori dipendenti e agricoltori". Così l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e coordinatore nazionale degli assessori regionali al ramo in Conferenza Stato-regioni, Fabrizio Nardoni, che di fronte ai rumors relativi alla proroga al 25 gennaio per il pagamento dell’Imu destinata ai terreni agricoli aggiunge: “Ci rendiamo conto che urge una politica di rigore che restituisca fiato alle casse dello Stato – dice – ma si comincia dalla parte sbagliata. Il patrimonio agricolo e rurale della nostra nazione ha bisogno di essere tutelato e non ulteriormente impoverito da provvedimenti che inevitabilmente spingono i nostri agricoltori, già in gravi condizioni di criticità, a lasciare le campagne. In questa maniera si agevola il consumo del suolo per uso agricolo e la deprecabile pratica della speculazione edilizia che rischia di incidere ancora di più e in maniera irreversibile anche sul nostro paesaggio, sulla eco-sostenibilità delle nostre città e sullo sviluppo urbanistico dei nostri territori”. Nardoni che proprio questa settimana aveva incontrato a Roma il Ministro dell’agricoltura, annuncia anche la netta opposizione all’introduzione definitiva dell’Imu agricola da parte del sistema delle Regioni. “Siamo completamente contrari e non è una questione di criteri – aggiunge – si colpiscano quelli che usano i terreni ad uso agricolo per finalità differenti e non i veri agricoltori”