|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Dicembre 2014 |
|
|
  |
|
|
IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA I BILANCI DELL´EU PER IL 2014 E IL 2015
|
|
|
 |
|
|
Strasburgo, 18 dicembre 2014 - Il Parlamento ha approvato mercoledì il progetto di bilancio comunitario per il 2015 e l’aggiunta di risorse per quello del 2014. Il bilancio per il 2015 prevede 145.32 miliardi di euro in impegni e 141.21 miliardi di euro in pagamenti, oltre a un importo extra di 4.25 miliardi di euro destinato al saldo delle fatture non pagate nel 2014. “E´ chiaro che gli importi che stiamo per accettare avranno nel miglior caso solo l’effetto di stabilizzare il livello del debito europeo. Quello che mi fa sperare è il piano di pagamento volto a diminuire la quantità di fatture non pagate”, ha detto il presidente della commissione per i bilanci Jean Arthuis (Alde, Fr), durante il dibattito finale sui bilanci Ue del 16 dicembre. “I governi avevano accettato degli impegni politici, ma poi non sono riusciti a pagare quello che dovevano. Dobbiamo ricordare ancora una volta che i pagamenti sono solo conseguenze tecniche degli impegni?” ha aggiunto. Le priorità del Parlamento sono state: garantire fondi sufficienti per saldare le fatture più urgenti di chi ha vinto appalti negli Stati membri finanziati dall´Ue; concordare un piano dettagliato di liquidazione di un gran numero di fatture accumulate; assicurare, inoltre, il finanziamento degli investimenti in aree che le istituzioni dell´Ue hanno posto come prioritarie nei loro impegni politici. La risoluzione che accompagna la decisione sui bilanci è stata approvata con 443 voti a favore, 250 contrari e 7 astensioni. Pagamenti: 4.25 miliardi di euro in più per il 2014, compromesso a metà strada per il 2015 - I negoziatori del Parlamento hanno assicurato risorse extra per il pagamento delle fatture a appaltatori come collettivi locali, organizzazioni non governative e piccole imprese. Il compromesso sul bilancio 2015 tutela i pagamenti ai beneficiari nelle aree più colpite dai ritardi di pagamento. Piano di pagamento - Su insistenza del Parlamento, la Commissione europea presenterà un piano per liquidare le fatture arretrate non pagate dalla fine del 2013 per un totale di 23.4 miliardi di euro che, secondo le stime della stessa Commissione, raggiungerà i 25 miliardi di euro entro la fine del 2014. Il piano definirà un "livello sostenibile" che la quantità di fatture non pagate non dovrà superare. Utilizzo di ricavi extra per ridurre gli arretrati - Il Parlamento pretendeva che l´intero importo di 88.8 miliardi di euro, cifra derivante dalle sanzioni alle imprese che hanno violato il diritto comunitario di concorrenza, fosse utilizzato per ridurre gli arretrati. Gli Stati membri dell´Ue hanno acconsentito all´utilizzo di 3.53 miliardi della somma totale per questo scopo ma ha deciso di canalizzare il resto nei propri bilanci nazionali. Leggero aumento per la crescita e la politica estera - Il Parlamento ha ripristinato 0,5 miliardi di euro dai tagli apportati dal Consiglio in impegni, che colpivano principalmente la competitività, la cittadinanza e l´azione esterna. Ha inoltre negoziato 45 milioni di euro in più per il programma Ue di ricerca e sviluppo Orizzonte 2020 e 16 milioni di euro in più per il programma Erasmus+. Per la politica estera, il bilancio dei pagamenti è stato aumentato di 32 milioni di euro. Anche le agenzie di vigilanza bancaria e Frontex hanno ricevuto maggiori finanziamenti. Contesto - Il bilancio dell´Ue per il 2015 impiega il 2% in più in fondi per i progetti rispetto al 2014, che è sufficiente a fornire l´1% in più in pagamenti. Di questo importo, l´88% è speso negli e dagli Stati membri, il 6% per la politica estera e un altro 6% viene utilizzato per gestire l´Ue. L´intero bilancio dell´Ue rappresenta poco più dell´1% della media Ue-28 del Rnl. Il progetto di bilancio è presentato dalla Commissione e approvato dal Consiglio e dal Parlamento. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|