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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Dicembre 2014
 
   
  AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA SI ESTENDE A TUTTI GLI STATI MEMBRI LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI SULLE DECISIONI FISCALI PRATICHE

 
   
  Bruxelles, 18 dicembre 2014 - La Commissione europea si è estesa a tutti gli Stati membri la raccolta di informazioni sulle pratiche di decisioni fiscali svolge in base alle norme sugli aiuti di Stato. Si invitano tutti gli Stati membri a fornire informazioni sulle loro decisioni fiscali pratica, tra cui per confermare che essi forniscono decisioni fiscali e, se del caso, per richiedere un elenco di tutte le imprese che hanno ricevuto una sentenza fiscale tra il 2010 e il 2013. E ´già chiesto informazioni simili in materia di decisioni fiscali in vari Stati membri a giugno 2013. Queste indagini sono in linea con le recenti richieste di maggiore trasparenza in interpello, in particolare l´iniziativa annunciata dal Presidente Juncker per la prossima proposta legislativa sullo scambio automatico di informazioni su decisioni fiscali, il cui lavoro è guidato da Moscovici Commissario. Il commissario responsabile per la politica della concorrenza, M me Margrethe Vestager, ha detto: " Dobbiamo avere una panoramica completa delle pratiche nelle decisioni fiscali Ue per stabilire se e dove la concorrenza nel mercato unico è distorto da benefici fiscali selettivi. Useremo le informazioni ricevute nel corso dell´indagine che lanciamo oggi e le informazioni raccolte attraverso i sondaggi che conduciamo lotta in corso contro l´evasione e promuovere una concorrenza fiscale leale. " Contesto - La Commissione sta esaminando la compatibilità con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato in termini di certe pratiche fiscali in alcuni Stati membri nel quadro della pianificazione fiscale aggressiva praticata da alcune multinazionali per garantire condizioni giocando. Vari Stati membri sembrano consentire alle aziende multinazionali di sfruttare il loro sistema fiscale e, così facendo, di ridurre la pressione fiscale. Dal giugno 2013, la Commissione ha esaminato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato, le pratiche di sette Stati membri per decisioni fiscali. Ha chiesto una panoramica delle decisioni fiscali in sei Stati membri (Cipro, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Regno Unito). La Commissione ha inoltre chiesto informazioni da Belgio, comprese le registrazioni accurate di fiscale sentenza. Ha anche chiesto informazioni sui regimi fiscali favorevoli per la proprietà intellettuale, "scatole di brevetti" dei dieci Stati membri con tale piano (Belgio, Cipro, Spagna, Francia, Ungheria , Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito). Il 11 giugno, 2014 , la Commissione ha avviato, ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato, indagini formali in tre casi, vale a dire: Apple in Irlanda, Paesi Bassi Starbucks e Fiat Finance & Trade Lussemburgo. Ha inoltre aperto un´inchiesta Amazon a Lussemburgo il 7 ottobre 2014 . Le indagini sono per verificare se gli Stati membri concedono a talune imprese un vantaggio selettivo ai sensi della sentenza fiscale. Background sulla procedura - Le norme di procedura in materia di aiuti di Stato consente alla Commissione di chiedere tutte le informazioni che ritiene necessarie per considerare come parte di un´indagine sugli aiuti di Stato, che copre le informazioni per valutare se le pratiche fiscali di uno Stato membro favorisce talune imprese. Secondo la comunicazione della Commissione sul segreto professionale , gli Stati membri non possono invocare il segreto professionale per rifiutare di fornire le informazioni richieste dalla Commissione.  
   
 

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