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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Aprile 2007 |
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INAUGURATO IL DISTRETTO DHITECH A LECCE
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Lecce, 4 aprile 2007 - “Il distretto Dhitech è il segno di una Puglia dinamica, su cui occorre far leva per consolidare un modello di sviluppo che faccia dell’innovazione tecnologica e del binomio ricerca-impresa uno dei propri cardini”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo intervenendo questa mattina all’inaugurazione del Distretto Dhitech di Lecce. “La Puglia - ha proseguito Frisullo – non è una regione arretrata scientificamente. In alcune aree di ricerca, anzi, è decisamente all’avanguardia. Ed è stimolando progetti che mettano insieme conoscenze scientifiche, le Università e le competenze produttive in queste aree di eccellenza che è possibile consolidare lo sviluppo dell’intera regione”. Secondo l’assessore allo Sviluppo Economico “occorre dare alla Puglia, per la prima volta, una vera politica industriale basata sempre di più sul sostegno all’innovazione e alla competitività delle imprese pugliesi. Per questo occorre ripensare criticamente le esperienze condotte attraverso i patti territoriali, i contratti d’area e i Pit, per immaginare nuovi percorsi e soprattutto nuovi strumenti di politica industriale e di valorizzazione delle specificità locali”. Dhitech Scarl è una società consortile partecipata da soggetti pubblici e privati e costituita nel Dicembre 2005. I Soci attuali sono: Università del Salento, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Avio S. P. A. , Fiamm S. P. A. ,leuci S. P. A. ,stmicroelettronics s. R. L. La Regione Puglia e Dhitech hanno già siglato un protocollo d’intesa per concentrare risorse e sforzi realizzati su grandi progetti complessi finalizzati all’innovazione e alla competitività territoriale caratterizzati da azioni strategiche mirate a : - sostenere la nascita di spin-off di ricerca e lo sviluppo di impresa nei settori ad alta tecnologia, con particolare focalizzazione su Aeronautica, Bio-medicale e Componentistica per produzioni manifatturiere ad alta complessità, Servizi innovativi ad alto valore aggiunto connessi alle applicazioni delleIct nei settori tradizionali; - attivare e rafforzare reti di sviluppo locale basate sull’innovazione, con il contributo sinergico di grande impresa e Pmi regionali al fine di contribuire alla modernizzazione, alla internazionalizzazione dei settori produttivi tradizionali ed alla transizione da una “economia del turismo” ad una “economia turistica integrata”; - concorrere allo sviluppo di una maglia regionale dell’eccellenza scientifica e tecnologica e di forme di partenariato attivo con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, associando alle grandi iniziative dei corridoi materiali della logistica, corridoi immateriali di scambio di conoscenze e capitale umano pregiato, con ricadute privilegiate sui processi di internazionalizzazione dei sistemi regionali di Pmi. . |
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