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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Gennaio 2015
 
   
  SALUTE FVG: CON RIFORMA SOLUZIONE A CODE PRONTO SOCCORSO

 
   
  Udine, 13 gennaio 2014 - "Entro i prossimi tre mesi la Regione predisporrà il nuovo ´Piano delle emergenze´, quale pilastro nell´attuazione della riforma sanitaria". Lo ha evidenziato l´assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, a margine dell´incontro avuto ieri a Udine assieme alla presidente della Regione Debora Serracchiani, con Mauro Delendi, commissario straordinario dell´Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine e dell´Azienda per l´assistenza sanitaria n. 4 "Friuli Centrale". Il confronto ha fatto seguito a quello della scorsa settimana con il neo nominato direttore generale dell´Ass n.3, Benetollo, e rientra nel quadro degli incontri che la presidente e Telesca hanno programmato con tutti i nuovi direttori generali degli enti del Servizio sanitario regionale, per avviare e indirizzare nel concreto la riforma sanitaria in Friuli Venezia Giulia. Già venerdì di questa settimana è previsto il colloquio con Paolo Bordon, direttore dell´Azienda per l´assistenza sanitaria n. 5 "Friuli occidentale", prima della cerimonia di avvio della demolizione di alcuni padiglioni del Santa Maria degli Angeli, di Pordenone, propedeutica alla costruzione del nuovo ospedale. Dopo l´incontro con Delendi, nel corso del quale è stata esaminata in particolare la situazione del pronto soccorso di Udine, Telesca ha ribadito che "le code, proprio grazie alla riforma, troveranno una soluzione strutturale. E´ chiaro a tutti gli operatori, ma anche ai cittadini, che non sono le urgenze vere a intasare i pronto soccorso. Sono troppi i pazienti che si rivolgono ai Ps per questioni che potrebbero essere tranquillamente trattate in altra sede. Ma è altrettanto evidente che, al momento, non ci sono alternative reali. Così si assiste a una pressione spesso troppo elevata che obbliga il personale in servizio a turni massacranti e che comporta attese lunghissime per chi grave non è, dal momento che è impensabile rallentare il trattamento delle urgenze vere, per le quali il fattore tempo è determinante. Per questa ragione - ha ricordato Telesca - nella riforma sanitaria abbiamo previsto il potenziamento della rete dei servizi di assistenza primaria".  
   
 

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