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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Febbraio 2015 |
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CULTURA: FVG, LA MOSTRA SULLA STRAORDINARIETÀ DELLA "GRANDE TRIESTE" TRA IL 1891 E IL 1914
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Trieste, 5 febbraio 2015 - Presentare la società e lo sviluppo economico e culturale di Trieste nei decenni antecedenti alla Prima Guerra Mondiale: è questo l´obiettivo della mostra "1891-1914. La grande Trieste, ritratto di una città", presentata oggi nel capoluogo regionale alla presenza dell´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti. L´esposizione, promossa dal Comune di Trieste con il contributo della Regione Fvg, della Fondazione Crtrieste e delle Assicurazioni Generali, mette a fuoco uno dei periodi più floridi e poco conosciuti della storia cittadina. Il periodo considerato, infatti, rappresenta la grande crescita commerciale, finanziaria e urbanistica della città, alla quale, nel 1891, viene tolto lo status di Porto Franco dell´Impero Asburgico e progressivamente attuato il suo rilancio industriale, che la trasforma, con l´arrivo della popolazione dal vasto entroterra centro-europeo ed adriatico, in una città di medie dimensioni che ha però caratteristiche metropolitane. "Una crescita - ha commentato l´assessore Torrenti - che viene messa in crisi con lo scoppio della guerra, dalla quale Trieste esce con evidenti conseguenze economiche". "La mostra, allestita in modo interessante - ha spiegato Torrenti - ci porta a riflettere su un periodo storico che è caratterizzato, rispetto all´ordinarietà dello sviluppo, da evidenti elementi di straordinarietà, che non sono stati ancora abbastanza analizzati e diffusi". L´esposizione, costruita attorno al patrimonio dei Musei Civici (Musei di Storia ed Arte, Museo Revoltella, Musei Scientifici) e delle Biblioteche della città, consente di visualizzarlo per la prima volta nel suo insieme, valorizzato proprio nella ricerca di relazioni fra gli oggetti, le opere e i documenti. L´eterogeneità dei contenuti presentati testimonia la molteplicità delle influenze culturali, etniche, imprenditoriali e storiche di cui Trieste ha beneficiato nel periodo di passaggio tra i due secoli. Divisa in varie sezioni, la mostra offre una visione unitaria del periodo attraverso l´esposizione di grandi fotografie e citazioni letterarie. La storia della Comunità slovena è stata affidata alla cura della Biblioteca Nazionale Slovena degli Studi di Trieste [Narodna in Studijska Knjiznica (Nsk)]. La realtà delle Assicurazioni Generali è stata invece illustrata con il materiale proveniente dall´Archivio Storico del Gruppo assicurativo. L´esposizione sarà inaugurata sabato 7 febbraio al Salone degli Incanti (ex Pescheria centrale) e si potrà visitare fino al 3 maggio. L´iniziativa culturale sarà accompagnata da una serie di conferenze che tratteranno temi specifici evidenziati dalla mostra. Alla presentazione sono intervenuti l´assessore alla Cultura del Comune di Trieste Paolo Tassinari, i responsabili scientifici della mostra, Maria Masau Dan, Nicola Bressi e Bianca Cuderi (Musei Civici), Martina Humar (Nsk) e Marzio Lipari (Assicurazioni Generali). |
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