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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Marzo 2015 |
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MILANO: CONTRO LO SPRECO DI CIBO NELLE SCUOLE CI SONO LE ‘FORMICHINE SALVACIBO’: 1.000 EURO ALLA PRIMARIA CHE COMPIE PIÙ ‘BUONE AZIONI’
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Milano, 11 marzo 2015 – I mille modi per non sprecare il cibo: fare le spremute in classe con le arance avanzate in mensa, centrifugare la frutta ammaccata, il pane secco viene grattugiato e diventa alimento per galline e uccellini, coltivare gli orti scolastici e consumare frutta urbana, fare il compostaggio, approfondimenti didattici su come e cosa mangiare. Educare i bambini delle scuole milanesi a non sprecare il cibo, questo l’obiettivo del progetto “Formichine Salvacibo. Diario scolastico contro lo spreco alimentare”, ideato e organizzato dalla associazione ambientalista e testata giornalistica online ‘Eco dalle città’, co-finanziato da Fondazione Cariplo, promosso dal Comune di Milano. La scuola che elaborerà il maggior numero di contributi e iniziative sul tema dello spreco di cibo sarà premiata con 1.000 euro. Le scuole milanesi hanno ancora pochi giorni per aderire al progetto: il 21 marzo 2015 le iscrizioni chiuderanno. Finora partecipano le primarie Italo Calvino, Luigi Galvani, Teodoro Ciresola, Tommaso Grossi, Paolo e Larissa Pini, Sandro Pertini. Gli alunni, insieme alle insegnanti, stanno esercitando la loro fantasia in tanti modi. Al sito di ‘Eco dalle città’ (www.Ecodallecitta.it) i contributi arrivano numerosi, ognuno con modalità creative diverse: disegni, fotografie, reportage giornalistici, video e racconti. “Un’iniziativa interessante perché dedicata ad un argomento importante e delicato, quello dello spreco di cibo, a cui questa Amministrazione è particolarmente attenta e che, ovviamente, nell’anno di Expo 2015 – ha spiegato l’assessore all’Educazione e istruzione Francesco Cappelli - assume un ruolo e un significato particolare. Durante Expo 2015 il Comune di Milano, con il Protocollo di Johannesburg dei C40, annunciato dal Sindaco Pisapia, e con la ‘Food Policy’, avviata col sostegno della Fondazione Cariplo, lancerà una sfida globale anche contro lo spreco alimentare. Le ‘Formichine salvacibo’ sono, quindi, un´ottima iniziativa in linea con le politiche di questa Amministrazione. Ci sono mille modi per imparare a non sprecare il cibo – ha continuato Cappelli - e tutti i giorni molte insegnanti, nelle loro classi, s’impegnano per insegnarlo ai loro alunni. L’idea di raccogliere e condividere tutti questi ‘insegnamenti’ che arrivano dalle scuole mi sembra molto intelligente. Spesso accade, poi, che i bambini, una volta tornati a casa, insegnino ai loro genitori ciò che hanno imparato a scuola. Ciò avviene soprattutto quando si tratta di tematiche ambientali, sulle quali i ragazzini sono sempre molto sensibili”. L’idea di ‘Formichine salvacibo’ prende ispirazione dal progetto ‘Io Non Spreco’, realizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Milano Ristorazione e Legambiente, rivolto alle scuole primarie, che comprende due iniziative: consentire agli alunni di portare a casa alcuni alimenti non consumati in mensa (con il sacchetto ‘Salvacibo’) e la possibilità di ‘adottare un nonno a pranzo’, che consiste nell’aggiungere un posto alla mensa scolastica per ospitare una persona anziana alla tavola di bambini e insegnanti. Si discuterà di lotta allo spreco di cibo e di tutte queste iniziative venerdì 13 marzo, alle ore 16, alla fiera ´Fa´ la cosa giusta!´, presso Fieramilanocity, viale Scarampo, Gate 8. Sarà presente anche l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. |
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