URBANISTICA: AVVOCATURA REGIONALE SU VARIANTE PRG CHIOGGIA
Venezia, 12 aprile 2007 - “Al momento non esiste alcun obbligo in capo alla Giunta regionale di esprimersi sulla variante al Piano Regolatore di Chioggia”. Lo precisa una nota emessa dall’Avvocatura della Regione del Veneto in relazione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco di Chioggia in merito allo stato dell’iter del documento urbanistico del Comune. “La sentenza del Tar Veneto – precisa l’Avvocatura regionale – ordina alla Giunta regionale di ‘concludere il procedimento di approvazione della variante di Chioggia entro e non oltre sessanta giorni dalla comunicazione o notificazione della presente sentenza’. La sentenza, comunicata dalla segreteria del Tar, è stata ricevuta dall’Amministrazione regionale il 16 febbraio 2007 e pertanto il termine ultimo per la conclusione del procedimento sarebbe scaduto il 17 aprile 2007: dunque – scrive l’Avvocatura regionale – è inesatta l’affermazione secondo cui l’Amministrazione avrebbe avuto tempo per eseguire la sentenza solo fino all’8 aprile”. L’avvocatura della Regione precisa inoltre che “il decreto cautelare del Presidente della Iv Sezione del Consiglio di Stato, che accoglie l’istanza di cautela presentata dalla Regione, sospende l’efficacia della sentenza di primo grado fino alla decisione che seguirà l’udienza cautelare dell’8 maggio prossimo”. .