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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Marzo 2015 |
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RIFIUTI, INTERVIENE WWF BASILICATA
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Potenza, 26 marzo 2015 - Il Wwf esprime – in un comunicato - le proprie perplessità sulle autorizzazioni che la Regione Basilicata continua a rilasciare relativamente ad impianti di trattamento rifiuti che, pur nella diversità di tipologie, non sembrano per niente coerenti con quanto disposto dalle leggi. Secondo il Wwf la regione Basilicata invece, senza un’adeguata pianificazione e nelle more della revisione del piano regionale dei rifiuti, che dovrà recepire la suddetta strategia “Rifiuti Zero” ai sensi del citato art. 37 del collegato ambientale, con le delibere di Giunta Regionale 758/2013 e 808/2014, ha dato il via libera ai progetti di impianti di produzione di cdr-css con recupero di energia a Ferrandina, Colobraro, Senise, Bernalda, ha autorizzato l’ampliamento delle produzioni e delle attività in corso presso la cementeria della Italcementi spa di Matera, e poi, nei giorni scorsi, con determina dirigenziale del 23.2.15, ha autorizzato l’ampliamento dell’attività di produzione di css dell’impianto dell’Ageco di Tito. Tale situazione ha indotto il Wwf nei giorni scorsi ad inoltrare una richiesta di accesso agli atti all’ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata per conoscere lo stato di avanzamento di ciascuno dei suddetti progetti, in quanto è evidente che l’entrata in funzione dei vari impianti rischia seriamente di compromettere il redigendo piano regionale dei rifiuti ancor prima che venga alla luce, pregiudicando il raggiungimento degli obiettivi di riduzione e di recupero, ben delineati invece nella “strategia regionale rifiuti zero”. |
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