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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Marzo 2015 |
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IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA UN FINANZIAMENTO DI 1,8 MILIARDI DI EURO IN FAVORE DELLŽUCRAINA
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Bruxelles, 26 marzo 2015 - Il prestito Ue di 1,8 miliardi di euro allŽUcraina per aiutare il paese a colmare il buco nella bilancia dei pagamenti è stato approvato mercoledì dal Parlamento. LŽue prenderà in prestito il denaro dallŽesterno e lo presterà allŽUcraina con lo stesso tasso dinteresse. LŽerogazione sarà legata allŽimpegno dellŽUcraina ad attuare riforme strutturali che affrontino i problemi che hanno contribuito allŽattuale crisi. "Il risultato del voto di oggi è un messaggio politico forte, non solo per lŽUcraina come dimostrazione del fatto che lŽUe si schiera dalla sua parte, ma anche per quei paesi che cercano di vederci divisi nellŽaiuto allŽUcraina", ha detto il relatore Gabrielius Landsbergis (Ppe, Lt). I deputati hanno approvato la proposta della Commissione senza emendamenti con 492 favorevoli, 107 contrari e 13 astensioni. Difficoltà finanziarie dellŽUcraina - LŽacuta crisi economica dellŽUcraina è radicata in problemi strutturali di lunga data, come la corruzione, e aggravata dal conflitto armato nella parte orientale del paese, dalle restrizioni commerciali imposte dalla Russia e dallŽescalation nella controversia sul gas naturale con la stessa Russia. LŽucraina ha perso il proprio accesso ai mercati internazionali del debito e non può più prendere in prestito denaro autonomamente. Da dove arriveranno i soldi? La Commissione europea raccoglierà fondi sul mercato obbligazionario internazionale e li presterà allŽUcraina, senza alcun interesse in più di quello che lŽUe deve pagare ai suoi creditori esterni. LŽucraina dovrà poi rendere il denaro entro quindici anni dalla ricezione del prestito. Riforme in cambio di finanziamenti - Le condizioni del prestito devono ancora essere concordate e fissate dallŽUe e dallŽUcraina allŽinterno di un protocollo dŽintesa che impegnerà lŽUcraina ad attuare un programma di riforme volto a porre rimedio alle fondamentali debolezze che, accumulate, hanno portato allŽattuale deficit. Il progetto di accordo prevede riforme nella gestione delle finanze pubbliche, misure contro la corruzione, cambiamenti nellŽamministrazione fiscale, riforme nei settori dellŽenergia e della finanza e misure per migliorare il contesto e le condizioni imprenditoriali. Una volta che lŽUe e lŽUcraina avranno firmato lŽaccordo, i soldi andranno direttamente nel bilancio dellŽUcraina. Due terzi della somma concordata potrebbero essere erogati entro la fine del 2015 e la tranche finale nel primo trimestre del 2016. |
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