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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2015
 
   
  CARTA DELLE LINGUE REGIONALI, ASSESSORE REGIONE IN COMMISSIONE SENATO: "MASSIMA TUTELA E VALORIZZAZIONE PER LA LINGUA SARDA"

 
   
  Roma, 29 Aprile 2015 - "Nell´importante giorno di Sa Die de sa Sardigna, festa di tutti i sardi, chiediamo fortemente che la lingua sarda riceva la massima tutela e valorizzazione perché è lo strumento attraverso cui si esprime l´anima e la cultura del popolo sardo". Così ha dichiarato questa mattina, in audizione presso gli uffici di presidenza riuniti delle Commissioni 1° e 3° del Senato, sotto la presidenza dell´On. Pierferdinando Casini, l´assessore della Lingua e Cultura sarda Claudia Firino, nell´ambito dei lavori tesi all´approvazione del Disegno di legge 560 per la ratifica della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, aperta alla firma degli Stati nel 1992 e sottoscritta dall´Italia nel 2000. "Sono quindici anni che questo strumento attende la ratifica del Parlamento. Nel frattempo lo Stato si è dotato della legge 482 del 1999 e la Regione Sardegna della legge 26 del 1997, che copre alcuni degli ambiti della Carta. Tuttavia, molto deve ancora essere fatto" ha proseguito l´esponente della Giunta regionale specificando che il sardo è lingua viva nelle comunità della Sardegna e che numerose espressioni artistiche anche contemporanee, legate a tradizioni secolari, costituiscono un unicum assoluto e ricevono riconoscimenti internazionali. "Ciò nonostante, il sardo non è ancora una lingua interamente tutelata e altre lingue regionali godono di tutela più ampia. Noi vogliamo raggiungere quei medesimi, massimi livelli di tutela, a cominciare dall´istruzione" ha specificato Claudia Firino. "Le nuove generazioni hanno il diritto di potersi appropriare o riappropriare, quando quel filo è stato spezzato, della cultura dalla quale provengono, e questa riappropriazione avviene attraverso la lingua e il suo insegnamento anche nelle scuole". In chiusura, l´Assessore ha inoltre richiamato l´attenzione degli On. Senatori sull´importanza di dare piena rappresentatività alle minoranze linguistiche negli organi istituzionali. "E´ un tema trasversale, tra la ratifica della Carta e le riforme costituzionali, di cui sono in corso i lavori, ma è fondamentale, poiché anche da quello dipende la qualità della democrazia in cui viviamo".  
   
 

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