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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Maggio 2015 |
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COMITATO DELLE REGIONI. PIGLIARU ALLA COMMISSIONE ENVE: "FONDAMENTALE IL CONTRIBUTO DEI TERRITORI NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI"
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Cagliari, 5 Maggio 2015 - Impegno a Bruxelles per il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che da ieri mattina e per tutta la giornata ha guidato i lavori della Commissione Enve del Comitato delle Regioni. La Enve, di cui Francesco Pigliaru è presidente, è responsabile dei temi legati ad ambiente ed energia. In questa seduta la Commissione ha dedicato la prima parte della riunione alla preparazione dei prossimi pareri, che saranno adottati nell´appuntamento di giugno, approfondendo in particolare le strategie di lotta ai cambiamenti climatici e alcuni elementi del cosiddetto "Pacchetto Unione dell´energia". Argomento portante della sessione pomeridiana è stata la discussione sul ruolo delle Regioni e delle città nella Cop 21, la Conferenza Parigi 2015 sul clima, in programma per la fine dell´anno. "Riteniamo che la determinazione politica delle città e delle Regioni sulle questioni climatiche possa essere sfruttata per contribuire a raggiungere un accordo soddisfacente sul clima in quell´occasione", ha detto il presidente Pigliaru in apertura dei lavori. "Attraverso un´azione coordinata da parte di tutti i livelli di governo e della società si può fare molto. L´architettura del nuovo accordo - ha spiegato Francesco Pigliaru - dovrebbe consentire tale coordinamento e quindi stabilire quei nuovi, più ambiziosi obiettivi di cui c´è grande bisogno e che potranno essere attuati solo attraverso un processo inclusivo". Il presidente ha proseguito evidenziando la dimensione globale della questione clima, "che per la sua natura transfrontaliera e il suo impatto a livello locale ci riguarda tutti, coinvolge tutti i nostri territori. Ciascuno di noi, quindi, ha un ruolo da svolgere nell´ambito di questa sfida, che è la più importante del nostro secolo. Dobbiamo trovare il modo di lavorare insieme per massimizzare il nostro potenziale, e ciò richiede un´efficace governance globale del clima". Molti i contributi emersi nel corso del dibattito, "importanti al fine di elaborare una serie di raccomandazioni chiare per le istituzioni dell´Unione europea. Che, da parte sua, ha sempre sostenuto il riconoscimento delle città e delle Regioni: sono in grado di partecipare alla realizzazione di altre azioni in materia di cambiamenti climatici e possono far sì che i cittadini si sentano partecipi di queste politiche e le sostengano", ha sottolineato Francesco Pigliaru. "Coinvolgendole maggiormente nella scena mondiale, in più, i negoziatori avranno accesso a un enorme catalogo di esperienze riguardo a ciò che funziona o che non funziona e a cosa è necessario fare perché gli obiettivi si traducano in azioni concrete sui territori, in maniera efficiente sotto il profilo dei costi e dell´efficacia. E la concretezza è fondamentale ai fini della verificabilità dei risultati, per dare credibilità all´intero processo. Questo è il messaggio che ci prepariamo a portare ai tavoli della Conferenza di Parigi", ha concluso il presidente Pigliaru. "E noi, città e Regioni dell´Unione europea, abbiamo a nostra disposizione gli strumenti per contribuire al successo di questo processo globale". |
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