Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Maggio 2015
MOBILITÀ. SPERIMENTAZIONE DI ´TRAFFICFLOW´ NEL TERRITORIO DELLA METROCITTÀ FIORENTINA SOLUZIONI INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO DEL TRAFFICO E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Firenze, 6 maggio 2015 - Il Consiglio Metropolitano di Firenze ha approvato il progetto ´Chest-trafficflow´, grazie al quale si sperimentano sul campo soluzioni innovative per il monitoraggio del traffico. La Metrocittà ha dato la disponibilità ad ospitare la sperimentazione richiestale dal raggruppamento composto da Magenta srl e Agenzia Lama. Saranno organizzati incontri con le aziende e con i Comuni per di individuare i concreti casi di sperimentazione. Il progetto è stato illustrato dal consigliere delegato alla Partecipazione e alla Digitalizzazione. Nel corso degli anni sono stati sviluppati – anche in collaborazione con gli altri enti del territorio – numerosi progetti di infomobilità che hanno portato alla costituzione di una piattaforma integrata comprendente un insieme di componenti e funzionalità utili per la pianificazione e la gestione della mobilità su scala metropolitana. La piattaforma integrata di infomobilità della Città Metropolitana di Firenze rappresenta, da un punto di vista sia funzionale che di copertura del territorio, una delle più significative realizzazioni a livello nazionale, rendendola interessante anche nell’ambito di progetti di ricerca e sviluppo condotti da enti di ricerca e imprese. Obiettivo di Trafficflow è di dimostrare in un contesto significativo come quello fiorentino che si può supportare efficacemente la partecipazione della collettività al processo di innovazione digitale (digital social innovation) della mobilità. Fra i possibili scenari per la sperimentazione si prevedono: l’esecuzione di campagne di rilievi con strumenti mobili ad elevata precisione e basso costo; l’esecuzione di rilievi anche ripetuti nel tempo, per un’analisi comparativa degli effetti delle misure di regolazione del traffico; la sperimentazione di forme di pianificazione partecipata e condivisa; il monitoraggio dei flussi sulle piste ciclabili; la calibrazione ed il confronto prestazionale con strumenti di monitoraggio del traffico di mercato già dispiegati o in corso di dispiegamento sul territorio.