Firenze - Hanno dato esito negativo gli esami effettuati su un campione di Dna dell´ulivo sequestrato in Liguria per sospetta Xylella e di cui ieri era stata divulgata la provenienza da un vivaio toscano. E´ quanto si ricava dal report diagnostico del Cnr di Bari, chiamato ad accertare con le sue strutture se la pianta sequestrata fosse o meno esposta al batterio killer. Una notizia che la Regione Toscana, con il suo assessorato all´agricoltura, sottolinea con forza a tutela dell´olivicoltura regionale. Non solo in questi mesi sono stati intensificati i controlli sui vivai toscani, con risultati sempre negativi, ma negativo è risultato anche il caso ligure che si è voluto collegare alla Toscana. Il governo regionale, in ogni caso, chiede che sia fatta chiarezza su quanto accaduto, per i danni che può aver provocato all´immagine del vivaismo toscano.